Prima che mi accinga a realizzare il progetto di basi di dati volevo sapere se qualcuno ha già fatto un lavoro del genere oppure ha una traccia..
Il testo è questo:
Basi di dati -Progetto didattico 2010/2011
Sommario
Il progetto didattico prevede il progetto e l’implementazione di una base di
dati per mantenere le informazioni relative ad un sistema per la gestione
elettronica delle ricette mediche. Il progetto prevede la costruzione del modello
ER, la sua ottimizzazione rispetto ad un insieme di operazioni e la sua
trasformazione nel modello logico.
1 Specifiche di progetto
Lo studente progetti una basi dati che mantenga le informazioni necessarie per il
funzionamento di un sistema per la gestione elettronica delle ricette mediche. Tale sistema
permette al medico di compilare una ricetta per un suo paziente in forma elettronica; il
paziente si presenterà in farmacia con la tessera sanitaria e il farmacista troverà a suo
nome alcune ricette attive nella base di dati. In base alle ricette il farmacista fornirà i
farmaci, inoltrando la richiesta di pagamento relativo alla ASL di competenza, quando
dovuta. Di seguito riportiamo una descrizione testuale delle informazioni che devono essere
contenute nella base di dati.
1.1 Informazioni da mantenere
1.1.1 Utenti del sistema
Nel sistema si registrano gli utenti: il medico, il paziente, il farmacista, la ASL. Ogni utente
deve fornire alcune informazioni obbligatorie (indirizzo di posta elettronica, nome di login,
password), e alcune informazioni opzionali o specifiche di un tipo particolare di utente (dati
anagrafici, numero tessera sanitaria, etc.). La tessera sanitaria permette l’accesso ai dati di
un paziente e ne garantisce la privatezza.
1.1.2 Medico
Il medico, se medico di famiglia, ha un rapporto di collaborazione con una ASL ed è
collegato alla lista dei suoi pazienti presso quella ASL. Per questi pazienti può creare una
cartella clinica collegata alla loro tessera sanitaria. Il medico di famiglia può accedere alle
cartelle che ha creato e modificarle usando il suo codice di medico; i medici di altre
categorie possono accedere e modificare (ma non creare) la cartella clinica di un paziente
solo tramite il numero della sua tessera sanitaria. I medici, accedendo ad una cartella
clinica, possono memorizzare risultati di esami, nuove diagnosi e anche fare prescrizioni per
il paziente relativo; le prescrizioni attive (vedi successivo punto 4) danno diritto a ricevere
il medicinale relativo, quelle scadute no. I medici in rapporto di collaborazione con una ASL
possono effettuare prescrizioni a carico di una qualunque ASL, chi non ha una
collaborazione con nessuna ASL può solo effettuare prescrizioni a carico del paziente.
1.1.3 Paziente
Il paziente ha un solo medico di famiglia, ma può effettuare visite, e quindi ottenere
ricette, da altri medici, generici o specialisti. Ogni paziente ha una tessera sanitaria
collegata alla sua cartella clinica nella base di dati.
Un paziente munito di tessera sanitaria può presentarsi in una farmacia per ottenere
farmaci contenuti in una prescrizione attiva.
Un paziente, anche non munito di tessera sanitaria, può presentarsi in una farmacia per
ottenere farmaci da banco.
1.1.4 ASL
La ASL emette le tessere sanitarie per i pazienti di sua competenza e può consultare quelle
esistenti per definire il profilo di ogni paziente dal punto di vista delle esenzioni a cui ha
diritto, per patologia o per particolari situazioni (ad es. gravidanza). Le esenzioni hanno una
data di inizio ed eventualmente una data di scadenza. Le prescrizioni fatte da un medico ed
inserite nella cartella clinica di un paziente hanno un periodo di validità definito dalla ASL in
base alla patologia a cui si riferiscono e/o al tipo di medicinale (prescrizioni attive). La ASL
definisce la lista dei farmaci che richiedono una prescrizione medica e la lista di quelli “da
banco”.
1.1.5 Farmacista
Il farmacista accede, tramite la tessera sanitaria di un cliente, alla lista delle prescrizioni
attive per quel cliente. Se il medicinale a cui il cliente è interessato è contenuto in una
prescrizione a suo carico, il farmacista fornisce il farmaco, rilasciando al pagamento uno
scontrino col codice fiscale del cliente. Se il medicinale è contenuto in una prescrizione a
carico dell’ASL, il farmacista consulta il profilo del cliente per verificare gli eventuali
ticket da richiedere ed inoltra la richiesta di pagamento all’ASL, una volta ottenuto il
corrispettivo del ticket dal cliente e consegnato il farmaco. Il farmacista inoltre può
fornire ad un cliente anche farmaci da banco, in questo caso non accede alle sue
prescrizioni attive né al suo profilo e non rilascia scontrino con codice fiscale.
Il farmacista può fornire ad un cliente privo di tessera sanitaria solo farmaci da banco.
2. Indicazioni generali
Le specifiche fornite sono da considerarsi specifiche minime. Laddove lo studente lo reputi
necessario, è possibile ampliarle, in modo che la base di dati mantenga anche informazioni
attualmente non previste.
Il progetto dovrà prevedere le seguenti fasi.
1. Progettare uno schema ER comprensivo di:
(a) Nomi di entità e associazioni
(b) Elenco di attributi di entità e associazioni
(c) Identificatori primari delle entità
(d) Cardinalità delle associazioni
(e) Eventuali generalizzazioni
2. Produrre lo schema ER derivante dalla eliminazione delle eventuali generalizzazioni.
3. Individuare le eventuali ridondanze presenti all’interno dello schema ER. Poiché sono
richieste almeno due ridondanze, nel caso in cui queste non siano presenti devono essere
introdotte dallo studente.
4. Individuare almeno 8 operazioni da compiere sulla base di dati. È necessario che, per
ciascuna ridondanza, venga individuata almeno un’operazione di lettura e almeno
un’operazione di scrittura che impatti con essa. Per ciascuna operazione indicare la
frequenza giornaliera con cui tale operazione viene effettuata
5. Compilare la tavola dei volumi che contenga il numero di istanze per ciascuna entità o
associazione presente nello schema ER.
6. Compilare la tavola degli accessi per tutte le operazioni individuate al punto 4. Per le
operazioni la cui tavola degli accessi cambia in base alla presenza o meno di una
ridondanza, lo studente deve compilare:
(a) la tavola degli accessi in presenza della ridondanza
(b) la tavola degli accessi in assenza della ridondanza.
7. Decidere se lasciare o meno ciascuna ridondanza, analizzando le tavole degli accessi
delle operazioni che hanno a che fare con essa.
8. Tradurre lo schema ER ottenuto al punto precedente in tabelle, specificando per
ciascuna tabella
(a) Nome
(b) Attributi (con relativo tipo)
(c) Identificatori primari.
9. Specificare dettagliatamente dei vincoli di integrità referenziale che devono essere
inseriti all’interno della base di dati al fine di garantirne la consistenza.
10. Controllare se le tabelle ottenute sono in Forma Normale di Boyce-Codd. Nel caso in cui
alcune non lo siano, decomporle (laddove è possibile) in modo da portare tutta la base di
dati in Forma Normale di Boyce-Codd.
11. Creare uno script MySQL che:
(a) Crei il database
(b) Crei tutte le tabelle, così come sono state individuate ai punti precedenti
(c) Popoli le tabelle, inserendo almeno 5 tuple per ciascuna.
Tutte le singole fasi dovranno essere corredate da un’apposita documentazione che metta
in evidenza le scelte effettuate dagli studenti durante la progettazione.
Per realizzarlo mi servirebbe più di una settimana. Qualcuno possiede almeno lo schema ER
GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Il testo è questo:
Basi di dati -Progetto didattico 2010/2011
Sommario
Il progetto didattico prevede il progetto e l’implementazione di una base di
dati per mantenere le informazioni relative ad un sistema per la gestione
elettronica delle ricette mediche. Il progetto prevede la costruzione del modello
ER, la sua ottimizzazione rispetto ad un insieme di operazioni e la sua
trasformazione nel modello logico.
1 Specifiche di progetto
Lo studente progetti una basi dati che mantenga le informazioni necessarie per il
funzionamento di un sistema per la gestione elettronica delle ricette mediche. Tale sistema
permette al medico di compilare una ricetta per un suo paziente in forma elettronica; il
paziente si presenterà in farmacia con la tessera sanitaria e il farmacista troverà a suo
nome alcune ricette attive nella base di dati. In base alle ricette il farmacista fornirà i
farmaci, inoltrando la richiesta di pagamento relativo alla ASL di competenza, quando
dovuta. Di seguito riportiamo una descrizione testuale delle informazioni che devono essere
contenute nella base di dati.
1.1 Informazioni da mantenere
1.1.1 Utenti del sistema
Nel sistema si registrano gli utenti: il medico, il paziente, il farmacista, la ASL. Ogni utente
deve fornire alcune informazioni obbligatorie (indirizzo di posta elettronica, nome di login,
password), e alcune informazioni opzionali o specifiche di un tipo particolare di utente (dati
anagrafici, numero tessera sanitaria, etc.). La tessera sanitaria permette l’accesso ai dati di
un paziente e ne garantisce la privatezza.
1.1.2 Medico
Il medico, se medico di famiglia, ha un rapporto di collaborazione con una ASL ed è
collegato alla lista dei suoi pazienti presso quella ASL. Per questi pazienti può creare una
cartella clinica collegata alla loro tessera sanitaria. Il medico di famiglia può accedere alle
cartelle che ha creato e modificarle usando il suo codice di medico; i medici di altre
categorie possono accedere e modificare (ma non creare) la cartella clinica di un paziente
solo tramite il numero della sua tessera sanitaria. I medici, accedendo ad una cartella
clinica, possono memorizzare risultati di esami, nuove diagnosi e anche fare prescrizioni per
il paziente relativo; le prescrizioni attive (vedi successivo punto 4) danno diritto a ricevere
il medicinale relativo, quelle scadute no. I medici in rapporto di collaborazione con una ASL
possono effettuare prescrizioni a carico di una qualunque ASL, chi non ha una
collaborazione con nessuna ASL può solo effettuare prescrizioni a carico del paziente.
1.1.3 Paziente
Il paziente ha un solo medico di famiglia, ma può effettuare visite, e quindi ottenere
ricette, da altri medici, generici o specialisti. Ogni paziente ha una tessera sanitaria
collegata alla sua cartella clinica nella base di dati.
Un paziente munito di tessera sanitaria può presentarsi in una farmacia per ottenere
farmaci contenuti in una prescrizione attiva.
Un paziente, anche non munito di tessera sanitaria, può presentarsi in una farmacia per
ottenere farmaci da banco.
1.1.4 ASL
La ASL emette le tessere sanitarie per i pazienti di sua competenza e può consultare quelle
esistenti per definire il profilo di ogni paziente dal punto di vista delle esenzioni a cui ha
diritto, per patologia o per particolari situazioni (ad es. gravidanza). Le esenzioni hanno una
data di inizio ed eventualmente una data di scadenza. Le prescrizioni fatte da un medico ed
inserite nella cartella clinica di un paziente hanno un periodo di validità definito dalla ASL in
base alla patologia a cui si riferiscono e/o al tipo di medicinale (prescrizioni attive). La ASL
definisce la lista dei farmaci che richiedono una prescrizione medica e la lista di quelli “da
banco”.
1.1.5 Farmacista
Il farmacista accede, tramite la tessera sanitaria di un cliente, alla lista delle prescrizioni
attive per quel cliente. Se il medicinale a cui il cliente è interessato è contenuto in una
prescrizione a suo carico, il farmacista fornisce il farmaco, rilasciando al pagamento uno
scontrino col codice fiscale del cliente. Se il medicinale è contenuto in una prescrizione a
carico dell’ASL, il farmacista consulta il profilo del cliente per verificare gli eventuali
ticket da richiedere ed inoltra la richiesta di pagamento all’ASL, una volta ottenuto il
corrispettivo del ticket dal cliente e consegnato il farmaco. Il farmacista inoltre può
fornire ad un cliente anche farmaci da banco, in questo caso non accede alle sue
prescrizioni attive né al suo profilo e non rilascia scontrino con codice fiscale.
Il farmacista può fornire ad un cliente privo di tessera sanitaria solo farmaci da banco.
2. Indicazioni generali
Le specifiche fornite sono da considerarsi specifiche minime. Laddove lo studente lo reputi
necessario, è possibile ampliarle, in modo che la base di dati mantenga anche informazioni
attualmente non previste.
Il progetto dovrà prevedere le seguenti fasi.
1. Progettare uno schema ER comprensivo di:
(a) Nomi di entità e associazioni
(b) Elenco di attributi di entità e associazioni
(c) Identificatori primari delle entità
(d) Cardinalità delle associazioni
(e) Eventuali generalizzazioni
2. Produrre lo schema ER derivante dalla eliminazione delle eventuali generalizzazioni.
3. Individuare le eventuali ridondanze presenti all’interno dello schema ER. Poiché sono
richieste almeno due ridondanze, nel caso in cui queste non siano presenti devono essere
introdotte dallo studente.
4. Individuare almeno 8 operazioni da compiere sulla base di dati. È necessario che, per
ciascuna ridondanza, venga individuata almeno un’operazione di lettura e almeno
un’operazione di scrittura che impatti con essa. Per ciascuna operazione indicare la
frequenza giornaliera con cui tale operazione viene effettuata
5. Compilare la tavola dei volumi che contenga il numero di istanze per ciascuna entità o
associazione presente nello schema ER.
6. Compilare la tavola degli accessi per tutte le operazioni individuate al punto 4. Per le
operazioni la cui tavola degli accessi cambia in base alla presenza o meno di una
ridondanza, lo studente deve compilare:
(a) la tavola degli accessi in presenza della ridondanza
(b) la tavola degli accessi in assenza della ridondanza.
7. Decidere se lasciare o meno ciascuna ridondanza, analizzando le tavole degli accessi
delle operazioni che hanno a che fare con essa.
8. Tradurre lo schema ER ottenuto al punto precedente in tabelle, specificando per
ciascuna tabella
(a) Nome
(b) Attributi (con relativo tipo)
(c) Identificatori primari.
9. Specificare dettagliatamente dei vincoli di integrità referenziale che devono essere
inseriti all’interno della base di dati al fine di garantirne la consistenza.
10. Controllare se le tabelle ottenute sono in Forma Normale di Boyce-Codd. Nel caso in cui
alcune non lo siano, decomporle (laddove è possibile) in modo da portare tutta la base di
dati in Forma Normale di Boyce-Codd.
11. Creare uno script MySQL che:
(a) Crei il database
(b) Crei tutte le tabelle, così come sono state individuate ai punti precedenti
(c) Popoli le tabelle, inserendo almeno 5 tuple per ciascuna.
Tutte le singole fasi dovranno essere corredate da un’apposita documentazione che metta
in evidenza le scelte effettuate dagli studenti durante la progettazione.
Per realizzarlo mi servirebbe più di una settimana. Qualcuno possiede almeno lo schema ER
GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
