fisco su articoli sotto ai 5000 euro annui

Valentina Villani

Nuovo Utente
8 Ott 2012
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Salve a tutti,
Sono una ragazza di ventanni, disoccupata: un po' per passione, un po' per guadagnare qualcosa scrivo articoli per due market content place.
Vivo con i miei genitori e, al livello fiscali, di tasse e dichirazione dei redditi, come devo comportarmi? Non sono una web writer professionista, le cifre guadagnate non supererebbero i 5000 euro annui devo necessariamente aprire una partita iva? Queste collaborazione "libere" in che categoria rientrano? Ho sentito che basta una ricevuta d'acconto.
Come spiego la cosa al commercilista e quel'è l'iter per essere in regola, se uno c'è n'è.
Vi ringrazio, spero possiate aiutarmi.
Un saluto.
 
Ciao Valentina,

Se stai sotto ai 5.000 Eu annui puoi anche NON aprire p.iva. Altro requisito è che i giorni di lavoro effettivo non superino i 30 nell'arco dell'anno solare.

Se rispetti questi requisiti è sufficiente che ai tuoi committenti rilasci una ricevuta fiscale con la ritenuta d'acconto del 20% (attenzione la ritenuta del 20% non la devi aggiungere ai 5.000 ma sottrarre). Ciao
 
ciao
se i tuoi introiti sono sotto i 5.000 annui puoi fare una ricevuta per prestazione occasionale del tipo
Spett.le
Pinco Pallo SpA
via WebMaster, 333
0000 Bagonzi di Sott (ZZ)
p.IVA 00000000000
Bassopiano, 37 febbraio 2112.

La sottoscritta Pinca Palla, nata a Altopiano (UU), il 04 marzo 1849 e residente a
Altopiano (UU), via php, c.fisc. PNCPLL49C44B293S

DICHIARA

di ricevere la somma di Euro 400,00(quattrocento/00) NETTO determinata come
segue:

Compenso Lordo EURO 500,00==
A dedurre ritenuta acconto 20% EURO 100,00==
Compenso netto da liquidare EURO 400,00==

quale compenso per prestazioni occasionali.
Fuori campo IVA ai sensi dell’art. 5, 2° comma del DPR 633/72.

Per ricevuta
la ritenuta d'acconto deve versarla chi ti paga e dartene ricevuta e (almeno così dovrebbe essere) non dovresti fare altro.
se invece superi la cifra dei 5.000 devi farti la p.IVA è qui un commercialista (serio) dovrebbe saperti consigliare sia il tipo che le modalità.
anche perchè tra leggi, leggine, decreti e decretoni ogni giorno parte un treno.
comunque interpellare un commercilista (serio) è sempre bene, basta che tu gli spiegi cosa fai e quindi "dovrebbe" saper dirti cosa devi fare.

edit
aha max mi ha prevenuto
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti sono nuovo. mi intrometto nella discussione.
io vorrei vendere dei prodotti cercando di non superare i 5000€ annui. Faccio questo come secondo lavoro cambia qualcosa rispetto a quello che avete detto in precedenza? come mi comporto per la ricevuta? devfo farla io o non la faccio??Devo aprire partita iva?
grazie
 
ciao
dipende:
- se sei un dipendente (o disoccupato) puoi fare un lavoro come prestatore d'opera occasionale (sempre che sia consentito dall'azienda per cui lavori e che tu rimanga sotto i 5.000 euro)
- se sei un professionista o lavoratore autonomo, quindi con già una tua p.iva, non puoi

nel primo caso guarda quento postato in precedenza.

comunque verifica presso un commercialista perchè le norme variano ogni 5 minuti
 

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