Non è indispensabile come prerequisito una validazione al w3c è importante però che il codice risulti pulito e ordinato, perché google oramai analizza i contenuti in base anche alla semantica.
Detto questo condivido le opinioni di criric, ed aggiungo:
Codice:
<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Transitional//EN" "http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-transitional.dtd">
Il doctype è di un rigo a capo, questo forza i browser ad andare in quirks mode. Se non è voluto ti suggerisco di rimuovere quel rigo vuoto.
HTML:
<meta name="description" content="Bed and Breakfast Hotel Agriturismo Casa Vacanze PORTI LAZIO" />
Ho notato che molto spesso il title del sito e la description sono ripetitivi, o variano davvero di una parola.
Per il titolo del sito va anche bene, ma per la description no: ti suggerirei di rivederle meglio e di sfruttare bene quei 256 caratteri a disposizione perché è un meta ancora molto importante.
Quanto al title del sito ho un altro suggerimento: o non includi proprio il nome del sito nel title (esclusa l'homepage), o lo includi in modo standard in tutte le pagine (ad esempio dopo il titolo della pagina che si sta visitando) in quanto il range di caratteri che google usa per scrivere il record del tuo sito nelle sue SERP è molto limitato e, essendo il nome del tuo sito è molto lungo, spesso è possibile che il nome della pagina venga semplicemente troncato da bigG rendendo quindi più difficile matchare parole lì presenti per una possibile ricerca utente.
Ho visto robots.txt e sitemap.xml e direi che vanno bene, anzi l'unico suggerimento in proposito è di introdurre nella sitemap il nodo <changefreq>.
Un ulteriore cosa che mi sembra venga utilizzata impropriamente è il
meta canonical.
Per il resto, se non le usi, ti consiglio di adoperare le
webmaster tools di google, che ti forniscono un insieme di dati molto utili per capire eventuali problemi o errori di indicizzazione sul tuo sito.