Alcune considerazioni su cui mi piacerebbe confrontarvi con voi
1 Quando 2 o 3 anni fa ho cominciato a fare i miei sitini di profana bastava poco perché balzassero in cima ai motori di ricerca, così era per il b&b (un campo in cui c'era anche allora molta concorrenza) così era per i siti più marginali. Addirittura nell'ottobre del 2003 un sito fatto quasi per scherzo è stato recensito dal Corriere della Sera/Virgilio, senza che io facessi alcuna submission. Adesso è molto più difficile, non pare anche a voi? Dipenderà dall'enorme incremento della rete?
2 A questo punto mi domando se non convenga tenere due ordini di siti: una fascia di siti commerciali (quelli da cui contiamo di ricavare qualcosa, ma di cui è difficile incrementare la visibilità) e una fascia di siti richiesti, su argomenti che hanno poca concorrenza e che la gente cerca (ce ne sono, ce ne sono... ) per agganciare i primi ai secondi, tenendone alta la visibilità. Ovvero in altre parole: se vuoi essere visitato decidi oculatamente l'argomento.
3 Quando ho seguito le istruzioni per agganciarmi ai motori di ricerca tutti dicevano che non era bene mettere centinaia di parole chiave perché gli spider leggevano le pagine come spam e le escludevano. Morale: io continuo con le mie pagine "oneste" ma in Google il mio b&b è preceduto da una ventina di siti che ripetono "b&b, b&b, b&b, b&b, b&b, b&b..." fino alla nausea. Allora?
Ciao a tutti e grazie per il vostro parere
http://www.homebologna.altervista.org
http://www.losilvb.it
http://www.kriterion.it
http://www.cefa.bo.it
http://www.camerlo.altervista.org
http://it.geocities.com/bettacam
http://it.geocities.com/sciabolata
http://www.marsala.altervista.org
http://www.villarental.altervista.org
http://www.geocities.com/sciabolata
http://it.geocities.com/figliadellerborista
http://www.bettacam.altervista.org
1 Quando 2 o 3 anni fa ho cominciato a fare i miei sitini di profana bastava poco perché balzassero in cima ai motori di ricerca, così era per il b&b (un campo in cui c'era anche allora molta concorrenza) così era per i siti più marginali. Addirittura nell'ottobre del 2003 un sito fatto quasi per scherzo è stato recensito dal Corriere della Sera/Virgilio, senza che io facessi alcuna submission. Adesso è molto più difficile, non pare anche a voi? Dipenderà dall'enorme incremento della rete?
2 A questo punto mi domando se non convenga tenere due ordini di siti: una fascia di siti commerciali (quelli da cui contiamo di ricavare qualcosa, ma di cui è difficile incrementare la visibilità) e una fascia di siti richiesti, su argomenti che hanno poca concorrenza e che la gente cerca (ce ne sono, ce ne sono... ) per agganciare i primi ai secondi, tenendone alta la visibilità. Ovvero in altre parole: se vuoi essere visitato decidi oculatamente l'argomento.
3 Quando ho seguito le istruzioni per agganciarmi ai motori di ricerca tutti dicevano che non era bene mettere centinaia di parole chiave perché gli spider leggevano le pagine come spam e le escludevano. Morale: io continuo con le mie pagine "oneste" ma in Google il mio b&b è preceduto da una ventina di siti che ripetono "b&b, b&b, b&b, b&b, b&b, b&b..." fino alla nausea. Allora?
Ciao a tutti e grazie per il vostro parere
http://www.homebologna.altervista.org
http://www.losilvb.it
http://www.kriterion.it
http://www.cefa.bo.it
http://www.camerlo.altervista.org
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http://it.geocities.com/sciabolata
http://www.marsala.altervista.org
http://www.villarental.altervista.org
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http://it.geocities.com/figliadellerborista
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