Tasse e pubblicità-no partita iva. Cosa posso fare?

thelion

Nuovo Utente
3 Nov 2005
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Salve a tutti. Vorrei avere un informazione riguardante le tasse sui guadagni derivanti dagli adsense di google.
Io non ho partita iva ne posso averla ne so di preciso il guadagno annuale che avrò da questo servizio. vorrei quindi sapere se con il fisco sono a posto o dato che guadagno qualcosa (anche se poco dato che mi dovrei pagare l'hosting) ci devo pagare le tasse ed eventualmente cosa posso fare non avendo partita iva. grazie
 
Direi che se guadagni fino a 5000 euro all'anno sei esente dalle tasse. Anche io mi sto informando per gli stessi motivi. Vorrei vendere spazi pubblicitari per il mio sito, resterò sicuramente sotto la cifra dei 5000 euro che mi permettono l'esenzione ma come faccio a rilasciare una ricevuta? Se qualcuno vuole comprare uno spazio nel mio sito e scaricarlo dalle tasse deve avere qualcosa in mano!
 
Ciao a tutti!

Anch'io, come affarisi.tk, vorrei vendere spazi pubblicitari (banner, pulsanti, links testuali) sulle mie pagine web; leggendo il vostro forum sono venuto a conoscenza del fatto che se i guadagni si mantengono inferiori ai 5000 euro annui non sono tenuto a pagare tasse... ma se i guadagni dovessero superare questa somma, che tipo di obblighi avrei? Basterebbe avere la partita IVA o sarebbe necessario anche qualcos'altro?

Sperando che qualcuno sia in grado di darmi informazioni più dettagliate, ringrazio anticipatamente e porgo

Cordiali saluti
 
Attenzione: per usufruire della cosiddetta "no tax area" il reddito in questione deve essere l'unico maturato nel corso dell'anno di imposta. Se avete altri redditi è il totale che non deve superare la soglia della no tax area per essere esonerati dall'obbligo della dichiarazione. Molte informazioni in materia fiscale le potete trovare sul sito dell'Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.it
 
Chi non ha partita iva può tranquillamente rilasciare un SEMPLICE RICEVUTA di PRESTAZIONE OCCASIONALE indicando:
- nome e cognome
- indirizzo completto
- codice fiscale
- oggetto e durata della prestazione
- costo della prestazione (lordo)
- detrazione fiscale del 20% (cd. ritenuta d'acconto)
- cifra da ricevere (netto)

In sostanza se fate un lavoro (nel ns. caso si parla di vendita pubblicità sul web) potete rilasciare al vs. cliente un ricevuta dove andrete ad indicare tutto quanto qui sopra.

Esempio:
Se il cliente vi acquista pubblicità per 100 Euro voi rilasciate una fattura del genere:

Il sottoscritto NOME e COGNOME, residente in ...INDIRIZZO COMPLETO... con C.F. VOSTRO CODICE FISCALE rilascia la seguente ricevuta di prestazione occasionale a:

Spett.Le
NOME DEL CLIENTE
INDIRIZZO COMPLETO DEL CLIENTE
P.IVA E/O CF DEL CLIENTE

Oggetto della prestazione occasionale:
Vendita spazi pubblicitari sul sito web NOMESITO.COM nel periodo dal XX/XX/XXXX al XX/XX/XXXXX

Compenso Lordo: 100,00 Euro
Ritenuta (-20%): 20,00 Euro
Netto a pagare: 80,00 Euro


Voi quindi svolgete un lavoro per 100 Euro ma ne ricevete solo 80, in quanto 20 Euro sono la cd. ritenuta e vengono versati all'erario direttamente dal vs. cliente.

Fate 2 copie del documento. Una la spedite al cliente ed una la tenete voi (ed eventualmente la consegnate al vs. commercialista se ne avete uno)

Una cosa: la materia è stata regolamentata dalla cd. Legge Biagi che ha previsto un limite di 5.000 Euro/Anno ed una durata massima della prestazione di 30 gg. Questi limiti valgono nei confronti dello stesso CLIENTE. Quindi se avete 2 clienti potrete lavorare per 60gg totali ed ottenere complessivamente 10.000 Euro e così via.

Relativamente al discorso NO TAX AREA consiglio a tutti di rivolgersi ad un buon commercialista, che saprà darvi informazioni CORRETTE e PRECISE circa il da farsi.

Ciao
 
Non sapevo che i 5000 euro si potessero ricalcolare per ogni cliente... credevo che si raggiungessero sommando TUTTE le prestazioni effettuate!

Ad ogni modo quello che hai scritto è piuttosto chiaro e mi ha dissolto alcuni dubbi, però mi chiedo ancora: come fa il mio cliente (diciamo un'altro privato senza Partita iva) a versare il 20% all'erario?

Grazie
 
affarisi.tk ha scritto:
come fa il mio cliente (diciamo un'altro privato senza Partita iva) a versare il 20% all'erario?

Semplice: compila un modulo (generalmente i professionisti usano il cd. F24), va in banca e paga quel 20% all'erario entro il giorno 16 del mese successivo a quello della ricevuta.
 
!!!!

..questa cosa non la sapevo ..cioè ..parte i 5000 ..se ci sono es. 3 clienti ..e diventano 15000 euro ..è tutto ok?
..ummm ..quindi ..in caso ci sia un controllo della finanza
..parte le licenze dei software ..ripeto ..è tutto ok?
..anche se svolgo altro lavoro ..e quindi rientrano altri soldi?
..mha ..sta legge secondo me va interpretata:mexican:
 
Occhio, lo ripeto: fatevi assistere sempre du un consulente fiscale! Se oltre al tuo lavoro emetti anche delle ricevute per prestazione occasionale, questi introiti vanno a sommarsi con reddito lavorativo e, quindi, ci dovrai pagare delle tasse (probabilmente ulteriori a quel 20% trattenuto alla fonte), è ovvio.

Nel mio post ho spiegato come funge il sistema, non ho detto che il 20% di ritenuta esaurisce la tassazione! Per taluni può essere di "sì", per altri può essere di "no"... dipende da qual'è il vs. reddito!

Mi spiego meglio: se sei uno studente senza reddito ed incassi 2000 euro per una prestazione occasionale (ad es. hai fatto il sito ad un amico) tu ricevi dal tuo cliente 1600 (400 sono la trattenuta del 20%) e, sicuramente, non devi pagare nulla in più di tasse (sei in piena "no tax area").
Ma se hai un lavoro e guadagni 20.000 Euro l'anno e poi, in aggiunta, fai dei lavori come "prestazione occasionale" è molto probabile che tu debba pagarci sopra delle tasse ulteriori al famoso 20% trattenuto alla fonte. Quindi: rivolgiti ad un commercialista o comunque ad un consultente fiscale!
 
affarisi.tk ha scritto:
Direi che se guadagni fino a 5000 euro all'anno sei esente dalle tasse. Anche io mi sto informando per gli stessi motivi. Vorrei vendere spazi pubblicitari per il mio sito, resterò sicuramente sotto la cifra dei 5000 euro che mi permettono l'esenzione ma come faccio a rilasciare una ricevuta? Se qualcuno vuole comprare uno spazio nel mio sito e scaricarlo dalle tasse deve avere qualcosa in mano!

Ciao, come funziona il discorso che un'inserzionista può scaricare dalle tasse la spesa per la pubblicità in un sito?
Un esempio: io vendo uno spazio a 500 euro + iva, ed emetto fattura. L'inserzionista mi dà quindi 600 euro. Poi l'inserzionista quanto può scaricare dalle tasse che paga lui?

Grazie
Andrea
 
Io e il mio socio abbiamo un bel progetto in mente ma finchè non capiamo come dobbiamo comportarci fiscalmente siamo bloccati.
Per quanto concerne la ritenuta d'acconto è da scartare perchè se ho capito bene, non si può applicare per prestazioni superiori ai 30gg, e questo è un limite, quindi occorre che apra una partita iva. Noi abbiamo banner per poche centinaia di euro non so se con una partita iva ci andiamo a perdere...

Vi chiedo.... dove posso trovare informazioni sui costi per l'apertura e il mantenimento di una partita iva? è vero che solo l'apertura della partita iva non costa nulla? e inoltre, se in futuro avrò dei guadagni tramite la stipulazione di alcuni contratti... quello che guadagnerei con il sito lo devo dichiarare e devo pagare delle imposte sul reddito? Credo che mi devo regolare come se fossi una società di fatto...

Grazie
 
golem80 ha scritto:
Noi abbiamo banner per poche centinaia di euro non so se con una partita iva ci andiamo a perdere...
Se si tratta di poche centinaia di euro all'anno credo non ti convenga aprire una partita IVA...
golem80 ha scritto:
è vero che solo l'apertura della partita iva non costa nulla?
Vero. E' l'unica cosa gratis... da quel momento in poi si comincia a pagare :-)
golem80 ha scritto:
quello che guadagnerei con il sito lo devo dichiarare e devo pagare delle imposte sul reddito?
Ovviamente. Devi pagare IRPEF (Imposta Reddito PErsone Fisiche) e INPS più una serie di tassine che variano a seconda del tipo di attività che svolgerai.
golem80 ha scritto:
Credo che mi devo regolare come se fossi una società di fatto...
Ti devi regolare come un professionista con la Partita Iva, lascia stare le società che non centrano nulla. Se vuoi aprire una società la cosa è più complicata (e costosa): per una SRL servono un po' di soldi (la legge chiede il versamento di almeno 10.000 euro come capitale sociale), per una SNC o una SAS no, ma devi comunque andare da un notaio e 1.000 o 2.000 Euro li spendi solo per costituire la società... poi ci sono altri adempimenti come ad esempio l'iscrizione (annuale) alla camera di commercio,...
 
maxbossi ha scritto:
Se si tratta di poche centinaia di euro all'anno credo non ti convenga aprire una partita IVA...

Vero. E' l'unica cosa gratis... da quel momento in poi si comincia a pagare :-)

Però cominci a pagare il 20% su ogni contratto, non credo che ci siano altre spese di gestione della partita...giusto?


maxbossi ha scritto:
Ovviamente. Devi pagare IRPEF (Imposta Reddito PErsone Fisiche) e INPS più una serie di tassine che variano a seconda del tipo di attività che svolgerai.

Ma se devo pagare l'irpef e noi siamo più persone, dobbiamo prima dividerci ipoteticamente gli utili e poi pagare lòa propria quota allo stato..???..ma cacchio ...già pago l'iva allo stato piure irpef, ? per poi pochi soldi... la fregatura della no tax area sono i 30gg perchè se io faccio contratti per esempio di 10 euro ma per prestazioni di 1 anno...sono obbligato a fare la dichiarazione....:crying: :crying: :crying:
 
Ciao golem80,
Credo tu abbia le idee un poco confuse...
A grandissime linee funziona così:

- tu vendi un prodotto o un servizio per 100 Euro

- il tuo cliente ti paga 120 (100 + 20% di IVA)

- tu versi allo stato i 20 Euro di IVA che, bada bene, non sono soldi tuoi, non lo sono mai stati... tu fai solo da "tramite". Tu hai venduto a 100!

- Alla fine dell'anno il tuo commercialista fa un po' di conti e, a seconda di quanto hai guadagnato nel corso dell'anno, paghi una data percentuale. Se hai guadagnato poco potresti entrare nella "no tax area" e non pagare nulla di IRPEF, in caso contrario pagherai una somma percentuale stabilita in base ad una scaletta.

- Ancora, essendo un lavoratore sei OBBLIGATO a versare i contributi all'INPS. Questi sono di due tipi: CONTRIBUTI FISSI (che paghi a prescindere di quanto hai guadagnato e, pertanto, paghi anche se non hai guadagnato nulla!) e CONTRIBUTI VARIABILI (che si aggiungono a quelli fissi se hai superatio una certa soglia di reddito).

- A tutto ciò aggiungici un po' di tassine varie, come ad es. l'IRAP, la tassa di iscrizione annuale alla Camera di Commercio, eventuali concessioni comunali, ecc.

Lo ripeto: questo è il sistema a grandi linee. Il consiglio che posso darti è uno solo: prima di iniziare una qualsiasi attività come professionista o come imprenditore è buona norma rivolgersi ad un bravo commercialista!
 
E' possibile aggirare l'ostacolo...?!?

Supponiamo che io sono titolare di un sito web personale: "www.miopaese.vattelappesca" e che ho inserito alcuni banner a varie ditte e/o negozi del paese stesso specificando ..a titolo gratuito, ma in realta' ricavandone un compenso, a cosa vado incontro? Può essere legale tutto questo, nel senso che posso regalare un mio spazio nel mio sito? .....Grazie e attendo lumi...;) ;) ;)
 
..può passare per buona ..magari il tuo negoziante di fiducia ..se non pretende la fattura o cose del genere ok!
..un mio amico ..con un sito personale ..stava per rimetterci le penne ..per via di un suo "caro amico" ..che ..trovandosi avanti le fiamme gialle mentre pagava il contributo ..raccontò(come nel tuo caso) ..tutta la storia ..dicendo che il ragazzo(il mio amico) ..guadagnava migliaia di euro ..in NERO ..è finita bene per altri motivi ..per il resto ..non saprei ..chiedi maggiori info ..e mettiti al sicuro ..non si sa mai ..cmq non fidarti mai di nessuno ..ciao:mexican:
 
waterass ha scritto:
...a cosa vado incontro? Può essere legale tutto questo, nel senso che posso regalare un mio spazio nel mio sito?

Attenzione, quello che dici è ILLEGALE!
Certo che puoi regalare uno spazio nel tuo sito, è ovvio... ma in realtà non puoi venderlo e poi dire che è stato un omaggio! Per quei soldi incassati tu devi emettere una ricevuta o una fattura. Se ti beccano sono guai grossi!
 
maxbossi ha scritto:
Attenzione, quello che dici è ILLEGALE!
Certo che puoi regalare uno spazio nel tuo sito, è ovvio... ma in realtà non puoi venderlo e poi dire che è stato un omaggio! Per quei soldi incassati tu devi emettere una ricevuta o una fattura. Se ti beccano sono guai grossi!

..appunto:mexican:
 
intanto mi presento sono frenzy_man ed ho seguito da poco la discussione in questione.
vediamo se ho capito:
io come persona fisica(studente non lavoratore) acquisterò uno spazio web comprensivo di dominio su un server virtuale con possibilità di frazionare lo spazio web e rivenderlo e/o regalarlo.
costruisco il sito:
-metto in vendita banner pubblicitari
-regalo determinate frazioni dello spazio
-vendo determinate frazioni dello spazio et registrazione di dominio(la registrazione del dominio è a carico dell'acquirente e a nome dello stesso)
-vendita gadget a prezzo di acquisto(nessun guadagno)
-vendita oggetti nuovi e usati in stile mercatino
sommo il tutto e non faccio sicuramente prestazioni maggiori di 30 giorni et maggiori di 5000euroXclienteXanno.

dovrei essere quindi nella regione tax free. giusto?
non devo fare dichiarazioni dei redditi 7300 persone fische unici e inpse e via dicendo,non devo dichiarare nulla di nulla se non fare versare il 20% di iva al cliente(se poi non le versa cispoli suoi,no?) poichè sono prestazioni occasionali e non è un lavoro e non ho partita iva e non ho società.
giusto?
 
Ultima modifica:
Ciao Frenzy Man,
Ummm... non hai capito bene. Il discorso è un po' più complicato.
Quella che hai illustrato è una attività commerciale e richiede una partita iva!
La prestazione occasionale è un tipo di contratto che riguarda "le prestazioni", appunto. Vendere una cosa che hai prima comprato rientra nelle attività commerciale e non può essere inquadrata come prestazione occasionale!
Ciò non toglie che se il tuo reddito annuo non supera la soglia predeterminata (circa 15mila euro) rientri nella NO TAX AREA e non paghi nulla di IRPEF.
Qundi: apriti una PARTITA IVA, inizia la tua attività ed emetti fattura per ogni vendita (prezzo + iva). L'unica cosa è che ti devi pagare l'inps.
Nota bene: se vuoi vendere beni hai bisogno di chiedere (ed ottenere) l'autorizzazione al tuo comune!

Lo ripeto ancora: qui si fanno quattro chiacchiere, ma nessuno di noi è (o si è presentato come) un commercialista, pertanto prima di avviare qualche attività e combinare qualche pasticcio vi consiglio di informarvi bene: andate da un commercialista, chiedete info negli appositi uffici comunali, recatevi alla camera di commercio, ecc.
 

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