Sito web testi musicali

Il Dugo

Nuovo Utente
14 Nov 2012
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Ciao a tutti spero di non aver sbagliato sezione! La mia domanda e' questa: Secondo voi e' legale aprire un sito di testi musicali? Facendo un pò di ricerche non sono riuscito a darmi una risposta ma ho trovato un qualcosa che alludeva alle licenze SIAE. Che mi sapete dire?
Grazie in anticipo!:book:
 
ciao
se per "testi musicali" intendi far ascoltare brani musicali di sicuro devi pagare i diritti d'autore alla siae (salvo che i diritti d'autore non siano scaduti).
però, secondo me, devi stare attento che i brani non siano scaricabili liberamente, allora sì che potresti avere delle grane.
 
ciao
ok, non avevo capito.
in questo caso, credo, che tu non debba pagare nulla e non chiedere a nessuno.
comunque, per sicurezza, vediamo se risponce qualche altro utente
 
La parte letteraria di una composizione musicale (o testo) è per legge una delle parti dell'opera stessa, quindi soggetta alla Legge sul Diritto d'autore. In parole povere non puoi diffonderla così come non potresti diffondere solo la melodia della composizione o solo il suo arrangiamento. Ogni parte di un opera protetta è . . . protetta.
Sergio
 
Ok... Quindi tutti i siti attualmente online sono legali? Sapresti dirmi quanto costa la licenza o comunque dove poter informarmi?
 
I siti online possono essere o non essere legali, purtroppo o per pigrizia o per ignoranza alcune persone avviano attività od esperienze senza essersi precedentemente interessate sui loro diritti e obblighi. Io parto dal presupposto che si debba fare il massimo per essere sempre dalla parte della ragione, in riferimento all'argomento di cui parliamo ciò significa aver fatto quanto possibile per rispettare la Legge, per quanto strana o incredibile ci appaia. Ti riporto dei frammenti tratti dalla Legge sul Diritto d'autore, giusto per farti capire da dove ho tratto la conclusione scritta ieri che anche i testi sono protetti.

Legge 22 aprile 1941 n. 633

CAPO IV
Norme particolari ai diritti di utilizzazione economica per talune categorie di opere.
SEZIONE I
Opere . . . . composizioni musicali con parole, . . . .
Art. 33
In difetto di particolari convenzioni tra i collaboratori, . .., alle composizioni musicali con parole, . .. , si applicano le disposizioni dei tre successivi articoli.
Art. 34
L'esercizio dei diritti di utilizzazione economica spetta all'autore della parte musicale, salvi tra le parti i diritti derivanti dalla comunione.

I puntini sono al posto di parte del testo che non ti interessava. Credo comunque che sia abbastanza chiaro il concetto.
Se non abiti in una zona con un ufficio SIAE puoi trovare tutto ciò che può esserti utile nel loro stesso sito (SIAE[punto]it).
Non aver timore a contattarli, io l'ho fatto ancora ed ho sempre ricevuto risposte cortesi e competenti.
In bocca al lupo!
Sergio
 
@ seranto ciao
una piccola osservazione da non molto competente
vedo che il dugo parla di liriche, quidi (es) i libretti delle opere di verdi. ma i diritti di autore per tali testi non dovrebbero essere scaduti? e quindi liberi di essere pubblicati?
 
E' una bella domanda anche questa, mi ha provocato a suo tempo un bel mal di testa, quando cercavo di comprendere se poter utilizzare o meno liberamente le opere di George Gershwin.
Il principio (in Italia) è che dopo 70 anni dalla morte dell'ultimo coautore l'opera entra nel Pubblico dominio, ma se per quanto riguarda un'esecuzione in pubblico effettivamente non abbiamo più obblighi verso la SIAE, nel caso di una pubblicazione (e credo che mettere un testo in una pagina web si debba considerare pubblicazione) bisognerebbe assicurarsi che non ci sia un Editore che ne detiene i diritti.
Ho deciso di non fondere più le mie celluline cerebrali (già profondamente lese!) nel tentativo di comprendere meccanismi e vie lattee che portano a complicare attuazione e comprensione di molte Leggi, ma ho scoperto che è possibile scontrarsi con queste realtà e non sono rare (soprattutto per quanto riguarda le Opere Liriche, quasi sempre pubblicate ad esempio in Libretti da qualche Editore di grido).

Nel sito SIAE si possono trovare facilmente molti metodi di contatto, consiglio vivamente Il Dugo di farlo (è un peccato abbandonare un progetto se ci si crede), so che esistono Licenze nate proprio per il web e potrebbero essere meno onerose di quanto appaiono, permettendo al tempo stesso di vivere sonni tranquilli.

Grazie per l'attenzione
Sergio
 
E' una bella domanda anche questa, mi ha provocato a suo tempo un bel mal di testa, quando cercavo di comprendere se poter utilizzare o meno liberamente le opere di George Gershwin.
Il principio (in Italia) è che dopo 70 anni dalla morte dell'ultimo coautore l'opera entra nel Pubblico dominio, ma se per quanto riguarda un'esecuzione in pubblico effettivamente non abbiamo più obblighi verso la SIAE, nel caso di una pubblicazione (e credo che mettere un testo in una pagina web si debba considerare pubblicazione) bisognerebbe assicurarsi che non ci sia un Editore che ne detiene i diritti.
Ho deciso di non fondere più le mie celluline cerebrali (già profondamente lese!) nel tentativo di comprendere meccanismi e vie lattee che portano a complicare attuazione e comprensione di molte Leggi, ma ho scoperto che è possibile scontrarsi con queste realtà e non sono rare (soprattutto per quanto riguarda le Opere Liriche, quasi sempre pubblicate ad esempio in Libretti da qualche Editore di grido).

Nel sito SIAE si possono trovare facilmente molti metodi di contatto, consiglio vivamente Il Dugo di farlo (è un peccato abbandonare un progetto se ci si crede), so che esistono Licenze nate proprio per il web e potrebbero essere meno onerose di quanto appaiono, permettendo al tempo stesso di vivere sonni tranquilli.

Grazie per l'attenzione
Sergio

Grazie per la risposta, molto esauriente! Ora provvedero' appena ho un pò di tempo a contattarli! Anche perchè è un progetto che portavo avanti da un pò di tempo con un mio amico che tutto sommato non era niente male!
Grazie per il tempo che mi avete dedicato tutti;)
 

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