Web affollato per la guerra, i siti governativi crollano

peppoweb

Utente Attivo
Negli ultimi due giorni, la ricerca di notizie riguardanti la minaccia di guerra ha portato moltissimi americani a rivolgersi al Web. I 15 siti di notizie principali hanno registrato una media del 41 per cento di traffico in più martedì rispetto alla media giornaliera nelle quattro settimane precedenti, secondo Comscore Media Metrix.

La portata limitata dell'attacco da parte degli Stati Uniti contro l'Iraq e la scelta di tempo per il primo assalto, sferrato nella tarda serata di mercoledì, quando molti americani erano a casa davanti alla televisione invece che in ufficio di fronte al computer, hanno fatto sì che i timori di blocchi e di disfunzioni per Internet si dimostrassero infondati.

Il sito di notizie di Yahoo! ha tuttavia visto il traffico triplicarsi, rispetto alle giornate normali, immediatamente dopo che il presidente George W. Bush ha comunicato agli americani che gli Stati Uniti avevano dato il via alla guerra contro l'Iraq. I termini più cercati nei 15 minuti successivi al discorso sono stati: "Iraq", "George W. Bush", "world map" (mappa del mondo), "Ari Fleischer", "Saddam Hussein" e "war" (guerra).

Sul sito di MSNBC, il traffico dopo l'inizio della guerra era da due volte a due volte e mezzo superiore ai livelli normali. Nei prossimi giorni il sito Web si rivolgerà principalmente alle persone che si trovano al lavoro e hanno collegamenti a banda larga, inserendo anche trasmissioni di immagini televisive dal vivo.

Internet sta emergendo sempre più come fonte principale per avere notizie, comunicazioni e conforto in occasione di eventi importanti, soprattutto in seguito all'attacco dell'11 settembre 2001 contro gli Stati Uniti. Il conflitto con l'Iraq sarà il più importante in cui sono coinvolti gli Stati Uniti da quando Internet è diventato un mezzo di comunicazione molto diffuso.

All'epoca della Guerra del Golfo, nel 1991, Internet non era ancora diffuso fra il pubblico e i network via cavo erano, per molti, la principale fonte per le ultime notizie. La sempre maggiore diffusione di connessioni a Internet ad alta velocità probabilmente porterà a un aumento dell'uso del Web, dal momento che molti siti offriranno immagini video streaming, aggiornamenti dal vivo dall'Iraq e copertura per le ultime notizie.

Keynote Systems, un'azienda della Silicon Valley che tiene traccia delle performance ed effettua test per i principali siti Web, ha dichiarato che ci sono state poche interruzioni e che i maggiori Internet service provider, compresa AOL, e la maggior parte dei siti Web, hanno riferito di attività normali nella tarda giornata di mercoledì. Tuttavia, ci sono stati alcuni piccoli problemi e si sono preparati per un aumento dell'attività.

Alcuni siti governativi negli Stati Uniti e nel Regno Unito sono stati colti impreparati dai picchi di traffico provocati dall'imminenza dell'attacco all'Iraq e dalle preoccupazioni per un aumento degli attacchi terroristici. "Alcuni dei principali siti governativi stanno affrontando serie difficoltà che il governo non ha riscontrato in precedenza", ha dichiarato Eric Siegel, principale consulente Internet di Keynote Systems.

"La home page dello US Army continua ad avere seri problemi", ha dichiarato Siegel "Questo sito impiega circa 80 secondi per caricarsi e solo sette persone su dieci, fra quelli che cercano di collegarsi, hanno successo. Questi problemi hanno avuto inizio lunedì e hanno continuato a peggiorare con il passare del tempo. Gli utenti del Web hanno avuto difficoltà ancora maggiori per entrare nel sito ufficiale dello U.S. Marine Corps".

La metà dei residenti nel Regno Unito che hanno cercato di collegarsi con il sito dell'Home Office, per informazioni e consigli in caso di attacchi terroristici, durante le ore di massimo traffico non sono riusciti nel loro intento. Molti operatori di siti di notizie e informazioni negli Stati Uniti e in Gran Bretagna si sono già preparati a far fronte ai picchi di traffico, avendo riscontrato problemi analoghi nelle giornate piene di notizie importanti o nel periodo dello shopping natalizio.

In Europa, gli Internet service provider si trovano ad affrontare picchi di traffico come mai prima d'ora. L'ISP francese Wanadoo ha dichiarato di aver investito in nuovi server, per garantire che i servizi di email, navigazione in Rete e chat funzionino a livelli normali, mettendo in atto una prassi comune per tutti gli ISP che prevedono un incremento di audience nell'ordine di decine di migliaia di utenti in un breve lasso di tempo.
 

Discussioni simili