Spam e alternative

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webbfox

Nuovo Utente
18 Mag 2011
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Ciao Ragazzi,

sto gestendo un dominio attualmente, e il vecchio gestore ha inviato precedentemente delle e-mail marketing dal server SMTP del dominio e dall'indirizzo e-mail ufficiale del dominio. Il risultato è che ovviamente che tutte le e-mail, anche non commerciali, oggi vengono considerate spam dai gestori tipo Libero, Tiscali, Alice, Virgilio etc.

Ho controllato che il server e l'Ip statico non fossero presenti nelle Blacklist sui principali motori di ricerca, ed infatti nè uno nè l'altro figurano in rosso. Sembrano tutti buoni ed accettati

Ma Liberomail ad esempio continua a considerare le e-mail Spam.

Come si può rimuovere l'indirizzo dalla lista spam?

Grazie mille in anticipo.
 
Ciao,

Il problema della deliverability della mail è uno dei più complessi.
Per capire esattamente il motivo per il quale i tuoi messaggi vengono bloccati dovresti verificare i BOUNCE, cioè le risposte automatiche che Libero (ed altri gestori) ti mandano quando una mail incontra qualche problema.
Poi, se il problema è "locale" su Libero devi contattare loro, spiegargli che non fai spam e supplicare di venire sbloccato...
 
Ciao!

Ho visto che hai questo problema…

Perché invece che le newsletter non pensi di utilizzare i chatbot?

Queste chat hanno un tasso di apertura molto più alto delle classiche mail, infatti ricevendole direttamente in una chat su smartphone è più facile che vengano lette.

Questo perché tendenzialmente le persone ormai preferiscono le app di messaggistica e i social media, i chatbot sfruttano l’app di messaggistica del social network più utilizzato al mondo ovvero Facebook Messenger.

I chatbot sono chat automatizzate che interagiscono con l’utente in modo automatico.

Possono essere dei veri e propri assistenti virtuali per il cliente oppure, per l’appunto, utilizzati per ricontattare con contenuti personalizzati.

Infatti con domande e informazioni raccolte si possono targettizzare e profilare perfettamente i propri utenti e sarà possibile ricontattarli in modo personalizzato in base alle loro risposte.

Questo rende i chatbot molto più efficaci delle newsletter.
 
Ciao!

Ho visto che hai questo problema…

Perché invece che le newsletter non pensi di utilizzare i chatbot?

Queste chat hanno un tasso di apertura molto più alto delle classiche mail, infatti ricevendole direttamente in una chat su smartphone è più facile che vengano lette.

Questo perché tendenzialmente le persone ormai preferiscono le app di messaggistica e i social media, i chatbot sfruttano l’app di messaggistica del social network più utilizzato al mondo ovvero Facebook Messenger.

I chatbot sono chat automatizzate che interagiscono con l’utente in modo automatico.

Possono essere dei veri e propri assistenti virtuali per il cliente oppure, per l’appunto, utilizzati per ricontattare con contenuti personalizzati.

Infatti con domande e informazioni raccolte si possono targettizzare e profilare perfettamente i propri utenti e sarà possibile ricontattarli in modo personalizzato in base alle loro risposte.

Questo rende i chatbot molto più efficaci delle newsletter.


In termini di semplicità di utilizzo e sviluppo posso confermare che questa sia una soluzione più agevole. In azienda è da circa 6 mesi che stiamo cercando di "ripulire" la credibilità del server per non finire nel filtro spam, è impresa ardua come detto.

È pur vero che le chat bot non sono l'ideale per fare marketing customizzato sul cliente. Dipende sempre, quindi, da cosa devi farci.
 

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