Sito per negozio: burocrazia

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Cibus

Nuovo Utente
4 Lug 2006
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Questo è il mio primo messaggio, ne approfitto per presentarmi, sono Cibus (Alessandro all'anagrafe) e non sono un professionista.
Premetto che sono molto alle prime armi. Si parlava di fare un sito per un negozio di un mio amico. Che percorso burocratico e fiscale bisogna seguire?
Si parlava di una registrazione in tribunale e altre tasse non ben identificate. Non mi risultava che fosse così complessa la situazione.
Potreste schiarirmi le idee? Grazie mille!
 
Cibus ha scritto:
Questo è il mio primo messaggio, ne approfitto per presentarmi, sono Cibus (Alessandro all'anagrafe) e non sono un professionista.
Premetto che sono molto alle prime armi. Si parlava di fare un sito per un negozio di un mio amico. Che percorso burocratico e fiscale bisogna seguire?
Si parlava di una registrazione in tribunale e altre tasse non ben identificate. Non mi risultava che fosse così complessa la situazione.
Potreste schiarirmi le idee? Grazie mille!

Nessun percorso.
Basta che solo che abbia già un negozio al dettaglio.
 
Ti ringrazio, mi dai un'ottima notizia!
Mi avevano detto che bisognava pagare 300 E di una registrazione più una tassa non ben identificata.
Gli unici costi sono quindi registrazione dominio+hosting e manutenzione, giusto?
 
In locale intendi fisicamente sul territorio? è un negozio di modellismo aperto da un anno. Approfitto della tua disponibilità per chiederti ancora una cosa: per queste cose c'è differenza tra un sito normale e uno che vende online?
 
Ultima modifica:
Se esiste già una attività commerciale regolarmente iscritta alla Camera di Commercio e quindi con relativa Partita IVA dovrebbe esserci solo la comunicazione al Comune che si effettua anche la vendita tramite internet.

Infatti dovrebbe rientrare nel commercio elettronico, diretto se la vendita avviene ad esempio scaricando dei file, indiretto se invece poi la vendita avviene ad esempio con la spedizione del bene acquistato tramite posta o corriere.

Tenere anche conto se tutto questo possa rientrare come attività princinpale di vendita per corrispondenza, dove anche qui ci sono altre formalità da adempiere.

Come sempre però suggerisco una visita dal proprio commercialista, questo evita di compiere passi sbagliati. In fin dei conti se si ha già una attività commerciale non c'è da fare molto e quindi anche i costi sono limitatissimi. Però le multe, anche solo per una svista di un modulo da presentare, sono poi salatissime e a volte comportano controlli approfonditi da parte della Guardi di Finanza...

Quindi alla fine, un commercialista competente è la migliore soluzione.

Buona navigazione :byebye:

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