Il capo dell'Ufficio Indagini del calcioscommesse anni '80 contro i giustizialisti
"Dov'è l'illecito sportivo?
Intervista rilasciata stamane a Tuttosport.
Venendo all'attualità,ritiene scontata la retrocessione della Juventus e di altre società coinvolte a vario titolo nelle intercettazioni?
"Guardi, alla luce di quanto è emerso sinora fatico a intravedere un illecito sportivo"
Non bastano le intercettazioni che dimostrano come Luciano Moggi cercasse di garantirsi arbitraggi compiacenti?
"Io parlo di illecito sportivo classico e comprovato.Mi spiego.E chiedo:Moggi cercava di avere determinati arbitri perchè gli stessi erano corrotti o magari perchè erano notoriamente casalinghi, piuttosto che inclini a favorire una squadra in trasferta?Tra le due opzioni passa un'enorme differenza dal punto di vista della giustizia sportiva ed anche di quella ordinaria"
A suo avviso, dunque,non basta tentare di ottenere un arbitraggio compiacente per dare vita a un illecito sportivo?
"A mio avviso perchè si possa parlare di illecito sportivo bisogna avere le prove che,dopo le richieste di Moggii designatori si siano effettivamente attivati affinchè l'arbitro in questione favorisse la Juve".
E se questo scenario non dovesse emergere?
"Non saremmo di fronte ad un illecito sportivo ma ad una violazione dell'art. 1. Quello che impone ai tesserati di comportarsi secondo i principi di lealtà,correttezza e probità".
Sotto il profilo della sanzione cosa cambierebbe?
"In caso di illecito la retrocessione è scontata,mentre in caso di violazione dell'art.1 si può ipotizzare una penalizzazione in classifica,seguita da una grossa multa.Sia chiaro,io mi limito a fotografare la situazione attuale, magari altro emergerà".
Se lei fosse il capo dell'Ufficio Indagini come si muoverebbe?
"Il passaggio delle intercettazioni che mi ha più incuriosito è quello relativo al tentativo di far ammonire i giocatori che avrebbero incontrato la Juventus nelle partite successive.Io partirei da lì, andrei a verificare se ciò è davvero avvenuto.E in caso affermativo cercherei di stabilire se queste ammonizioni sono gratuite o meno".
Intanto l'attuale ufficio indagini è stato esautorato dal commissario Guido Rossi
"Sono perplesso,troppe funzioni si concentrano in una sola persona.Senza contare che finora non si è visto un capo d'imputazione , eppure per formalizzare un'accusa è da lì che bisogna partire.E poi ho letto che grazie alle intercettazioni non ci sarebbe bisogno di interrogare nessuno.Questo mi sembra gravissimo,anche i criminali incallit hanno il diritto alla difesa.E condannre senza interrogatori....".
L'Uefa mette fretta...
"Anche noi dovremmo muoverci in fretta, ma tutto ha un limite.Tra l'altro dubito molto che si possano rispettare certi tempi"
Si conta sulla collaborazione delle Procure..
"Guardi,intanto le Procure dovrebbero chiarire su cosa indagano.Io ho fatto il magistrato, quello vero.E vorrei capire cosa c'entra la giustizia penale con una raccomandazione rivolta al ct della Nazionale.S'indaga su quello, siamo forse di fronte ad un reato?"
Cos'altro non la convince?
Tutta questa pubblicità, il fatto che nelle redazioni dei giornali, a cadenza regolare, arrivino le intercettazioni.Faccio notare, da magistrato,che siamo ancora nella fase istruttoria quando le intercettazioni(autoprizzate dal pm)devono rimanere segrete.Comunque da queste intercettazioni apprendo che sarebbero un centinaio le persone coinvolte nello scandalo.Attendo che arrivino quelle che provano gli illeciti".