Il nuovo concetto di Webmaster

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Nik

Utente Attivo
15 Set 2004
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Ciao a tutti,
sono una ragazza di 25 anni ed ho iniziato la mia avventura sul web quando avevo circa 11 anni, aprendo un dominio con tiscali e pubblicando il mio primo sito web in html, realizzando grazie all'editor di netscape.
Poi sono passata al linguaggio ASP con database in access e PHP con Mysql.
Ad oggi so gestire tutte le fasi di ideazione, progettazione, codifica e promozione di un sito web anche complesso (ad esempio e-commerce). Ho sviluppato un mio CMS in ASP e dopo in PHP (senza l'utilizzo di framework) e sono in continuo aggiornamento.

L'idea di questa discussione nasce nel momento in cui ho iniziato a cercare nuove offerte lavorative al nord italia.
Le competenze richieste all'interno degli annunci sono sempre più "difficili" e sembra che vadano ben oltre il web. Vi faccio un esempio.

In un annuncio per sviluppatore web ho trovato scritto come competenze richieste:
1. agile software development
2. advanced message queuing protocl (AMQP)
3. Cassandra
4. cocoa
5. Representational state transfer (REST)
6. Test driven development (TDD)
7. Rendering a pagina parziale
8. Codice isomorfo
9. Server nginx
10. Amazon web services, DynamoDB
11. React
12. Yeoman

e tanti altri.

In questo elenco non ho incluso i preprocessori css, i framework javascript, i framework per lo sviluppo di applicazioni in php e i software per la gestione dei processi aziendali come BizTalk e Git.

Quello che mi lascia perplessa è che la figura che possiede questo tipo di competenze dovrebbe essere un SUPER senion e invece nell'annuncio cercano un webmaster normalissimo.

A questo punto mi chiedo: ma adesso il webmaster puro e semplice che aspira ad entrare in una web agency, fare parte di un team di sviluppo web, progettare siti web più o meno complessi.. deve realmente sapere il test driven developmente? Per esempio. Quando scrive uno script in PHP deve veramente utilizzare una tecnica non tradizionale per lo sviluppo dei software, partendo dai test per il refactoring del codice?

Queste non erano competenze del programmatore software? Quello che alla fine ti rilasciava il .exe da poter installare nel tuo computer?

Fatemi capire meglio perché questi annunci mi confondono.
 
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Il Web ha abbandonato definitivamente (e giustamente) l'artigianalità

Ciao Nik, ti rispondo perchè vedo che nessuno lo ha fatto, spero di chiarire le tue perplessità:

Non so se conosci l'espressione from "from artisans to engineers" ma riassume in poche parole tutto quello che sta succedendo.

Se da una parte abbiamo un web che è il motore vivo della quarta rivoluzione industriale, abbiamo dall'altra tante figure ingegneristiche (skillate e in gamba) che sono a spasso e stanno venendo assorbite dalla internet industry ed una marea di persone che non hanno lauree o titoli accademici ma che ci provano, più o meno amatorialmente, continuando sulla falsariga di come si faceva sviluppo 15 - 20 anni fa, ovvero in maniera completamente amatoriale, credendo di fare una professione e oggi, appunto, non ottenendola.

La verità è che il webmaster è un hobby oggi... non più una professione.. Le skills che hai, che io ritengo di tutto rispetto, fanno di te un hobbysta, purtroppo, niente più.

Il web oggi è un ambiente totalmente diverso, ragionato e prodotto da logiche diverse, vediti questo link solo per un infarinatura generale:
https://mitpress.mit.edu/sicp/

Questo documento del MIT riassume la logica giusta e naturale di come si sono evolute e si stanno ancora evolvendo le cose: con i framework, la OOP, i preprocessori, le metodologie agili e il test driven etc etc etc

Più internet acquisisce importanza più la produzione web diventerà sempre qualcosa di altamente professionale, da ingegneri per capirci, roba per persone giuste al momento giusto e con le competenze e capacità giuste, qualcosa di automatizzato, centralizzato, veloce, sostenibile e fruibile, qualcosa che non era proprio il caso di lasciare in balia della babele di programmatori fine anni 90, dove contava solo il design delle gif animate e dei bottoncini bordati blu.

Vedi git... vedi yeoman, cioè tutte cose che cambiano e semplificano un problema alla radice, perchè ricorrentemente il problema è lo stesso, è solo con uno STANDARD che lo risolvi.

Quindi sta a te decidere:

se rimanere un hobbysta che fa i siti internet per secondo lavoro e per passione,
oppure una persona che realmente vuole lavorare nell'IT, perchè di questo si parla.
Oggi fare internet è fare software, con tutte le metodologie ed i paradigmi di chi produce e ha sempre prodotto software.

Spero di averi chiarito un po questa tua perplessità.
 
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ciao
scusa se dissento un po' (con amarezza)
ma questo è il tragico, anche internet diventerà dominio delle multinazionali e/o gruppi di potere riducendo l'utente ad un semplice fruitore e sempre più condizionato/vigilato/controllato...
poi per gli annunci di quel tipo
"cercasi neolaureato con trent'anni di esperienza...." (o con la conoscienza di tutto lo scibile)
sono sempre esistiti, te lo posso garantire ormai (ahime) sono alcuni anni che sono in pensione e quindi ne ho viste nel mondo del lavoro di cotte e di crude.
 
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