Domini .com

PinkBetta

Utente Attivo
21 Lug 2009
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www.pinkbetta.com
Ciao, ma un privato (dunque senza partita iva) può registrare un dominio .com? Cioè per metterci dentro un sito non di una ditta, ma un sito personale in cui non si vende niente?
 
Certo. chiunque può registrare domini con l'estensione .com, anche i privati. E puoi ovviamente metterci del contenuto personale che non riguarda un'attività commerciale. L'estensione del dominio è qualcosa che nella maggior parte dei casi dovrebbe aiutare i visitatori a capire cosa si sta visitando, ma naturalmente non esistono vincoli legati alla tipologia di sito che vorrai farci.
La partita iva serve solo se ti registri al portale che ti offre il dominio come se fossi un'azienda o un'organizzazione, ma per i privati non è necessaria.
 
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La partita iva serve solo se ti registri al portale che ti offre il dominio come se fossi un'azienda o un'organizzazione, ma per i privati non è necessaria.
Sì e no, se dici così sembra che per comprare un dominio .com comunque hai bisogno della partita iva, fosse solo per iscriversi al suddetto portale, in realtà non è affatto necessaria.
Solo se si prendono .it a ben vedere è importante perché il fisco e non il portale vuole sapere se sei un'azienda oppure no e comportarsi di conseguenza, ovvio se lo sei anche il portale ma solo per scaricare la propria porzione di iva.
Attenti anche ad un altro fatto, se si pensa di comprare un dominio e uno spazio hosting all'estero per mettere su una propria attività senza partita iva, niente è più sbagliato.
Rilevato che i profitti vengono procurati in Italia e non all'estero la partita iva è necessaria oppure si rischia di incappare nelle maglie del fisco e non importa se il sito è all'estero ma importa dove si fanno i profitti.
Questo lo dico per coloro che volessero provare a scappare dal fisco italiano non per la discussione in essere.
 
Borgo con te è sempre facile andare in OT, anche se questa volta è colpa mia lo ammetto, ma visto che entri in argomento sappi che persone perseguite dal fisco ce ne sono tante, dove lavoro siamo in 45 e due sono state prese a campione per una verifica. Nulla di male succede e infatti nulla è successo.
Ma d'altra parte se frodi il fisco in questi casi non puoi scamparla, in altre parole oggi a te e domani a me ma non puoi pensare che capitano solo tutte a te perché tu paghi le tasse mentre chi non le paga è sconosciuto e quindi la scampa.
In Italia ci sono due problemi al riguardo, uno il fatto che comunque anche i governi, tutti non solo quelli attuali hanno attuato una politica morbida contro chi froda il fisco, in America Al Capone c'è andato in galera tanto per citare uno famoso, da noi pochi ci sono andati vedi Caltagirone, Sindona ma solo per reati legati ad altri fatti.
In Italia non si va in galera per questo ma per fatti gravi correlati alla frode fiscale, vedi Tanzi ad esempio.
Il problema è che in questo paese frodare il fisco è sentito dalla gente un po' come una cosa da fare, una cosa che sì è contro la legge ma chi se ne frega... tanto lo fanno tutti! Se invece le persone denunciassero gli evasori come succede in altri posti forse non la penseremmo così. Ma no stiamo sempre a lamentarci e nello stesso tempo a sperare che non capiti a noi.
 
Sì e no, se dici così sembra che per comprare un dominio .com comunque hai bisogno della partita iva, fosse solo per iscriversi al suddetto portale, in realtà non è affatto necessaria.
Solo se si prendono .it a ben vedere è importante perché il fisco e non il portale vuole sapere se sei un'azienda oppure no e comportarsi di conseguenza, ovvio se lo sei anche il portale ma solo per scaricare la propria porzione di iva.
Attenti anche ad un altro fatto, se si pensa di comprare un dominio e uno spazio hosting all'estero per mettere su una propria attività senza partita iva, niente è più sbagliato.
Rilevato che i profitti vengono procurati in Italia e non all'estero la partita iva è necessaria oppure si rischia di incappare nelle maglie del fisco e non importa se il sito è all'estero ma importa dove si fanno i profitti.
Questo lo dico per coloro che volessero provare a scappare dal fisco italiano non per la discussione in essere.

Mi sono un pò persa; io mi riferivo ad un privato senza partita iva che su un dominio .com ci vuole mettere un sito personale, senza alcuno scopo di lucro.
Cosa significa comprare un dominio all'estero?
 
Chiunque può comprare qualsiasi tipo di dominio su internet, non hai bisogno di partita iva per un .com le distinzioni erano state fatte all'inizio ciè venti anni fa per dare un'idea a chi navigasse di cosa si sarebbe trovato di fronte. COM per commerciale, ma ora ci trovi pure i blog e i siti di giochi, insomma puoi fare quello che vuoi.
 

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