Come pagare i nostri articolisti?

marcopolver

Nuovo Utente
21 Lug 2012
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Ciao a tutti,

sto creando un sito web che tratterà di tecnologia. Si tratta di un buon progetto, in quanto non sarà il solito blog sulla tecnologia, ma sarà piuttosto innovativo e punterà molto su argomenti poco conosciuti, ma sempre più importanti.
Si tratta quindi di un buon progetto, ma c'è un MA.

Il sito avrà diversi articolisti, ma io sono minorenne, quindi niente partita IVA, niente account personale AdSense ( potrei farlo fare ai miei genitori ) e più in generale nessuna possibilità di aprire e gestire un'attività web seria, non qualcosa per il tempo libero.
La questione partita IVA è praticamente impossibile da risolvere, visto che io non posso averne una e di certo i miei non ne apriranno una per me.

Tuttavia desidero che questo progetto vada avanti e quindi vi chiedo se c'è un modo per pagare gli articolisti e portare avanti finchè potrò il mio sito.

Vi ringrazio,

Marco
 
ciao
per pagare non hai bisogno di p.iva (quando vai al bar il barista ti rilascia, o almeno dovrebbe, uno scontrino di ricevuta), quindi chi ti scrive gli articoli deve rilascarti una ricevuta, se è un professionista fattura, altrimenti ricevuta per prestazione occasionale.
altro discorso se sei tu a dover incassare, in tal caso si che ti serve la p.iva.
però un consiglio prima di aprirla o farla aprire pensa bene a quanto il tuo sito ti può rendere. una p.iva ti costa sempre comunque anche se non incassi nulla
 
Grazie mille per la risposta.

Il problema è: come faccio io minorenne a pagare degli articolisti?

E poi bisogna dire che pure io vorrei guadagnarci qualcosa... Ma di partite IVA io non ne posso avere e non la farei mai aprire ai miei, li esporrei a rischi dovuti solo a me.
 
ciao
Il problema è: come faccio io minorenne a pagare degli articolisti?
con il contante o con un assegno per esempio, volendo con un bonifico, se l'assegno/bonifico non puoi firmarlo tu lo fai firmare ai tuoi. li paghi come paghersti l'idraulico che viene a riparere un rubinetto a casa tua, non è altro che un pagamento un privato fa a chi gli fornisce una prestazione.

completamente diverso è il caso dei ricavi che ricevi dal sito, se sono pochi (mi sembra, ma non sono sicuro, che il limite siano 5000 euro/anno) non devi fare quasi nulla (es non serve dichiarazione annuale dei redditi), se sono di più diventa necessaria la p.iva (come professionista o come società) con tutti gli annessi e connessi.
 
Grazie mille per l'informazione.

Quindi vedremo di non superare i 5000 euro all'anno... A parte gli scherzi, al 99% dei casi certe cifre ce le sogneremo.

Ora la situazione è più chiara, grazie ancora :)
 

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