Acquistare un notebook: le cose da sapere

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Peso e dimensioni
Questi due caratteristiche possono rivestire un ruolo più o meno importante a seconda dell'uso che andremo a fare del nostro notebook. Il peso di un notebook può variare, a seconda del modello, da un minimo di circa 1,4 Kg fino a un massimo di 3,5 e più Kg. Se utilizzerete il notebook sulla scrivania di casa o dell'ufficio, peso e dimensioni non inflenzeranno più di tanto la vostra scelta anzi, l'avere un display da 14 o, meglio ancora, 15 pollici non sarà che un interessante e apprezzato valore aggiunto. Un desktop replacement è lo strumento ideale per "replicare" il classico pc desktop. Se invece per lavoro siete costretti a frequenti spostamenti, un notebook ingombrante e pesante non rappresenta di certo la soluzione ottimale e la famiglia degli ultraleggeri, o ultraslim, è quella per voi più indicata. In commercio esistono anche interessanti compromessi che associano alla completezza della configurazione un peso di circa 2,5 Kg.

Prestazioni e CPU
La scelta del processore è anch'essa strettamente legata all'uso che faremo del nostro pc portatile. I sistemi operativi attualmente installati sui notebook, così come gli applicativi dell'ambiente Windows richiedono un minimo di risorse hardware per poter funzionare in modo ottimale. In commercio abbiamo processore di differenti caratteristiche che possono incidere in modo marcato sia sul prezzo del notebook, sulla durata della batteria e, ovviamente, sulle prestazioni del sistema. Intel e AMD producono entrambi processori per l'uso "mobile", quindi ottimizzati per fornire adeguate potenze di calcolo limitando, contestualmente, il consumo energetico, ma non è raro trovare portatili con classiche CPU Intel per pc desktop. La soluzione Mobile di AMD e Intel è quella più costosa, ma rappresenta una scelta obbligata per chi necessita di una discreta durata della batteria, mentre le cpu per desktop sono in grado di offrire elevata potenza con costo competitivo, ma sono troppo assetate di risorse per un tipico uso "mobile".

Memoria RAM
La maggior parte dei notebook viene venduta con sistemi operativi preinstallati della famiglia Windows, e non è raro trovare nella dotazione software applicativi per questo ambiente. Windows XP, in versione Home e Professional, è quello attualmente più gettonato. Per far funzionare in modo ottimale un notebook con i nuovi sistemi operativi di Microsoft servono almeno 128 MByte di RAM, anche se i 256 MByte rimangono largamente consigliati. E' importante verificare con il venditore se il notebook offre la possibilità di espandere la memoria RAM senza sacrificare quella già installata al momento dell'acquisto, dato che un eventuale upgrade futuro si potrebbe rivelare una operazione economicamente svantaggiosa. Nei notebook dell'ultima generazione, equipaggiati con CPU Intel Pentium4-M, si fa largo uso di memoria DDRAM, molto più performante della tradizionale PC133. Se dovete utilizzare applicativi particolarmente assetati di risorse, vedi CAD, CAM, fotoritocco o similari, i 512 MByte di memoria risultano largamente consigliati.

Chip grafico
In questi ultimi anni nel settore dei chip grafici per notebook si è potuto assistere ad una vera e propria rivoluzione. I principali produttori di GPU per schede video destinate ai sistemi desktop si sono ritrovati in piena competizione tra loro. ATI e nVidia hanno, così come Intel e AMD per il settore delle CPU, realizzato versioni mobile di GPU (Graphics Processor Unit) sviluppate per i pc desktop. ATI RADEON Mobility e nVidia GeForce 2, o 4, Go stanno diventando terminologie sempre più note. Sui notebook di fascia bassa è difficile trovare queste GPU, dato che l'economicità si traduce nell'adozione di chip di sistema che integrano una sezione vedeo in grado di sfruttare parte della classica memoria RAM come memoria video. Questa soluzione è in grado di supportare senza particolari problemi tutti i principali applicativi home e office. Le soluzioni meno economiche prima citate, che dispongono di una veloce e dedicata memoria video, sono ideali per chi fa del notebook uno strumento di lavoro anche nel campo grafico, oppure per chi sfrutta il portatile per visionare film su supporto DVD, o per applicazioni ludiche in genere, quali il gioco, dove si richiedono un certo numero di fps (frame per secondo) per visualizzare con fluidità le varie scene.

Hard Disk
Gli Hard Disk per notebook stanno diventando sempre più capienti e veloci pur mantenendo dimensioni compatte e confinate entro i classici 2,5 pollici. I software dell'ultima generazione, vedi tanto i sistemi operativi che i vari applicativi, occupano sempre più spazio sul disco fisso. Mentre pochi anni fa non era raro trovare sistemi con HD da pochi GByte, ora si trovano sistematicamente unità comprese tra i 10 e i 60 GByte e con velocità di rotazione che vanno dai 4200 ai 5400 rpm. La dimensione minima che possiamo consigliare, a prescindere dall'uso dello stesso notebook, è quella da 20 GByte. Per i più esigenti in termini di capienza e velocità, le nuove unità da 40 e 60 GByte con velocità di 5400 rpm rappresentano la soluzione ottimale.

Unità ottiche
Le unità ottiche possono essere, o meno, integrate nel case del notebook. Per i sistemi ultraleggeri queste unità sono spesso esterne e interfacciabili con il notebook tramite docking station opzionali o cavi USB. Oggi come oggi anche la più economica configurazione è quasi sempre offerta con almeno un lettore CD-ROM. Se non avete intenzione di sfruttare il notebook in applicazioni ludico multimediali, oppure se non avete la necessità di fare copie di backup di CD o di salvare i vostri dati presenti sull'hard disk, il solo lettore CD-ROM sarà in grado di soddisfare i vostri bisogni, altrimenti una unità DVD-ROM, o meglio ancora una combo lettore DVD-ROM/CD-RW, potranno rappresentare la soluzione ottimale per voi. Tutti i software sono oramai offerti su supporti CD o DVD, quindi se il notebook da voi scelto non disponesse di un lettore ottico, verificatene la presenza tra le opzioni, anche se il costo di questi dispositivi, se non presenti nella dotazione base del portatile, potrebbe essere poco competitivo.

Connettività
La connettività su un notebook riveste un ruolo assai importante per svariati motivi, vuoi da un lato per gestire le classiche periferiche dei pc desktop quali stampanti, monitor, tastiere esterne e così via, vuoi dall'altro per connetterlo con una rete aziendale, o con il pc di casa o dell'ufficio. A seconda delle nostre esigenze lavorative sarà molto importante verificare la presenza di quelle porte di comunicazione, o di input/output, per noi indispensabili.
Pensiamo solo all'utenza business che sempre più si avvale per lavoro di telefoni cellulari, palmari, notebook e altro ancora e che necessita di interfacciare tra loro in modo semplice e veloce questi dispositivi. Una soluzione Wi-Fi LAN, o IrDA, o Bluetooth potrebbero essere quella ideale e più facilmente gestibile. Le attuali tendenze del mercato vedono sempre più presenti le porte USB, FireWire, IrDA, nonchè quelle wireless in genere, mentre stanno progressivamente scomparendo le porte più tradizionali quali, su tutte, le seriali. Anche i prodotti di fascia media integrano almeno un modem e una scheda di rete da 10/100 Mbps.

Autonomia d'uso
L'autonomia diu lavoro ottenuta sfruttando l'energia erogata dalla sola batteria riveste un ruolo tanto importante quanto maggiore sarà l'uso mobile che farete del vostro notebook. Se per lavoro siete costretti a sfruttare le risorse energetiche del vostro portatile sempre lontani dalla rete elettrica verificate, in fase di acquisto, il numero di ore di autonomia, la presenza o meno di batterie opzionali, la possibilità di installare una doppia batteria e altro ancora. L'autonomia di un notebook è fortemente condizionata da molti parametri quali, ad esempio, il tipo di CPU, la dimensione del display LCD e altro ancora, come ben evidenziato in questa guida. Se volete previlegiare nel vostro acquisto questo importante aspetto dovrete necessariamente orientarvi verso sistemi ultraleggeri, equipaggiati con CPU Intel Mobile del tipo Ultra Low Volt.

Dispositivi opzionali
Con questa denominazione individuiamo una lista, più o meno nutrita, di dispositivi che possono essere aggiunti alla configurazione base del notebook, durante l'acquisto o in tempi successivi. Il poter contare su un buon numero di opzioni è importante per ottimizzare al meglio l'investimento nel tempo. A volte si è costretti a pagare per dispositivi che ben difficilmente avremo modo di utilizzare e quindi poter decidere, in piena autonomia e sfruttando la buona modularità del prodotto, quali di questi inserire nella propria configurazione, vuol dire pagare per quello che effettivamente avremo modo di sfruttare.
I bisogni del singolo utente possano modificarsi nel tempo e poter contare, anche dopo l'acquisto del portatile, su dispositivi opzionali è un aspetto di non secondaria importanza.

Garanzia
La garanzia su un notebook viene offerta in differenti formule, in genere legate al brand di riferimento e alla tipologia stessa del sistema. Chi sfrutta un notebook per lavoro non può rinunciare a una garanzia che assicuri tempi di intervento veloci e preferibilmente on site, cioè direttamente presso il cliente ovunque questo si trovi. La durata della garanzia varia tra un minimo di un anno a un massimo variabile a seconda del costruttore e del tipo di notebook. Di "serie" la massima durata può arrivare a tre anni, ma alcuni produttori offrono pacchetti a pagamento per poterne chiedere l'estensione di altri due o tre anni. Questa possibilità è un valore aggiunto di elevata importanza per tutta la classica utenza business. Se pensate di fare un uso tipicamente domestico del notebook aspettare, in media, una decina di giorni per la presa, la riparazione e la riconsegna dello stesso non rappresenterà per voi un grosso problema, ma questa attesa non potrà essere tollerata da chi vede in un portatile un vero e proprio strumento di lavoro.
 

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