Quesito matematico: calcolo ore stimate avendo la percentuale.

il 17 febbraio 2016 l'agenzia spaziale giapponese ha lanciato nello spazio un satellite chiamato ASTRO-H e gli errori compiuti dai costruttori di questo satellite rappresentano uno spettacolo autentico per chi fa degli ERRORI UMANI la base della nostra esistenza. il satellite era stabile, cioè non girava sul proprio asse, ma i sensori rilevavano che stava girando in modo irregolare, e così partirono degli impulsi che da stabile, fermo, lo fecero girare veramente sul proprio asse. E quei sensori hanno trasformato un satellite stabile, in una trottola che girava sempre più velocemente. Quando le RUOTE DI INERZIA non riescono più a stabilizzare un satellite, allora dovrebbe entrare in funzione un sistema di PUNTAMENTO SOLARE che mirando verso il sole, accende dei razzi per arrestare la rotazione accelerata sul proprio asse di un satellite artificiale. Ma il sistema di puntamento solare non funzionò, non riusciva a puntare bene il SOLE. Ed il satellite divenuto trottola, incominciò a perdere pezzi. L'agenzia spaziale giapponese ha provveduto a licenziare tutti i programmatori del software del satellite(mentre in passato sarebbero stati obbligati al suicidio, come da tradizione giapponese).
Regaliamo la storia di ASTRO-H a BORGO ITALIA, per farlo felice.

i giapponesi spesero 286 milioni di dollari per "divertirsi" nello spazio con una "trottola"; per questo suggeriamo a chi spende i soldi dei contribuenti questo filmato, per far giocare i ragazzini scienziati informatici, incapaci di creare software utile a controllare l'esatta situazione stazionaria del loro satellite.
 
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E' stata la MATEMATICA a darci la prova che l'uomo dispone di un mezzo di misurazione infallibile: nel 1905 ALBERT EINSTEIN ci ha rivelato che la VELOCITA' DELLA LUCE non può mai essere superata, nel vuoto. Fino ad allora gli uomini alla GALILEI sommavano la velocità di un uomo che si spostava sulla nave, con la velocità della nave, mentre tutti prendevano per pazzo EINSTEIN che rivelava che viaggiando alla velocità della luce non si potevano più sommare i tempi di movimento. Gli studi sulle onde ELETTRO-MAGNETICHE, sulle RADIAZIONI elettromagnetiche, sulla LUCE, hanno rivelato che il TEMPO non è sempre lo stesso, il tempo non è assoluto, e lo stesso vale per la lunghezza dei corpi, degli oggetti, mentre una cosa sola rimane fissa: la velocità nel vuoto della LUCE. E' per questo motivo che al METRO è stata data questa grandezza utilizzando l'unica cosa che non poteva mutare. il METRO è oggi la 299.792.458esima parte del tragitto che la luce compie nel vuoto in un secondo (duecentonovantonovemilioni, settecentonovantaduemila, quattrocencinquantottesima). Le formule per misurare la velocità nella RELATIVITA' RISTRETTA alla fine si traducono in una divisione per ZERO che da come risultato l'INFINITO. Diviene impossibile avere energia in grado di superare in accelerazione la velocità della LUCE. L'umanità sono 111 anni che possiede un sistema di misurazione infallibile, alla faccia del principio di indeterminazione. La FISICA è andata avanti superando la FILOSOFIA. Usando i principi fisici quantistici di HEISENBERG alla fine si finisce nel CASO, e la matematica ha i mezzi per scoprire gli avvenimenti casuali, con margini di errori insignificanti: statistica e calcolo delle probabilità. La fisica moderna alla fine riduce tutto a PROBABILITA' e gli uomini, furbi, già da diverso tempo si sono dedicati agli studi dei FENOMENI CAOTICI, del caos, della casualità. Statistica e PROBABILITA' sono aspetti matematici utili per scoprire la Verità del nostro Universo. EINSTEIN diceva che Dio non gioca a dadi, ma anche se ci gioca la MATEMATICA è in grado di scoprire cosa sta facendo Dio. E Dio non si offende, se indaghiamo cosa sta facendo.
 
Nel mondo microscopico, degli atomi, ogni osservazione determina una variazione della materia, in pratica le nostre osservazioni mutano la materia, la alterano, in velocità, posizione e questo ci rende inutili e imprecise le nostre misurazioni. Ma nonostante ciò, l'uomo, per chi non lo sapesse, è già divenuto un Dio: tramite gli acceleratori di particelle riesce a creare nuove PARTICELLE, prima sconosciute. Ma per semplicità diciamo che l'uomo ha scoperto nuove particelle; sempre per non offedere quel Dio che tutto ha creato. Ma, se permettete, la nascita di nuove particelle, è opera umana. Nessun PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE ci ha impedito, pur non conoscendo l'esatta posizione di una particella, di un elettrone in un dato istante, visto che la nostra osservazione ne altera la posizione e velocità, di creare nuova materia. il PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE alla fine trasforma tutte le cose in semplice PROBABILITA', e noi sono anni che studiamo il calcolo combinatorio.
 
Nel SETTEMBRE 2011 tutto il mondo venne a conoscenza che durante l'esperimento OPERA fatto nei LABORATORI NAZIONALI DEL GRAN SASSO, in Italia, i NEUTRINI si erano mossi ad una velocità superiore a quella della luce. La ripetizione degli esperimenti per dare validità a questa scoperta rivoluzionaria, portò a stabilire che alcuni orologi atomici usati per controllare la velocità, erano tarati malamente, e tutto l'errore venne rivelato al mondo solo nel marzo del 2012. La teoria di EINSTEIN sono 111 anni che resiste.
 

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