il 17 febbraio 2016 l'agenzia spaziale giapponese ha lanciato nello spazio un satellite chiamato ASTRO-H e gli errori compiuti dai costruttori di questo satellite rappresentano uno spettacolo autentico per chi fa degli ERRORI UMANI la base della nostra esistenza. il satellite era stabile, cioè non girava sul proprio asse, ma i sensori rilevavano che stava girando in modo irregolare, e così partirono degli impulsi che da stabile, fermo, lo fecero girare veramente sul proprio asse. E quei sensori hanno trasformato un satellite stabile, in una trottola che girava sempre più velocemente. Quando le RUOTE DI INERZIA non riescono più a stabilizzare un satellite, allora dovrebbe entrare in funzione un sistema di PUNTAMENTO SOLARE che mirando verso il sole, accende dei razzi per arrestare la rotazione accelerata sul proprio asse di un satellite artificiale. Ma il sistema di puntamento solare non funzionò, non riusciva a puntare bene il SOLE. Ed il satellite divenuto trottola, incominciò a perdere pezzi. L'agenzia spaziale giapponese ha provveduto a licenziare tutti i programmatori del software del satellite(mentre in passato sarebbero stati obbligati al suicidio, come da tradizione giapponese).
Regaliamo la storia di ASTRO-H a BORGO ITALIA, per farlo felice.
i giapponesi spesero 286 milioni di dollari per "divertirsi" nello spazio con una "trottola"; per questo suggeriamo a chi spende i soldi dei contribuenti questo filmato, per far giocare i ragazzini scienziati informatici, incapaci di creare software utile a controllare l'esatta situazione stazionaria del loro satellite.
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