Quesito matematico: calcolo ore stimate avendo la percentuale.

felino

Utente Attivo
12 Dic 2013
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18
Aci Catena (Catania)
Salve a tutti,
dovrei convertire questo quesito in una formula generica, mi spiego:

Ho un processo del quale conosco l'ora di inizio e la percentuale di avanzamento.
Vorrei calcolare una stima dell'ora di fine del processo.

Esempio:
- Inizio processo: 10:00
- Percentuale corrente: 50%
- Stima ora fine processo: 11:00

Come posso rappresentare questo calcolo con una formula generica?

Grazie.
 
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Salve a tutti,
dovrei convertire questo quesito in una formula generica, mi spiego:

Ho un processo del quale conosco l'ora di inizio e la percentuale di avanzamento.
Vorrei calcolare una stima dell'ora di fine del processo.

Esempio:
- Inizio processo: 10:00
- Percentuale corrente: 50%
- Stima ora fine processo: 11:00

Come posso rappresentare questo calcolo con una formula generica?

Grazie.

dovresti avere la durata del processo per poter calcolare la fine altrimenti ... nulla
esempio se un processo impiega 10 h il 50 % di avanzamento è pari a 5 h
ma se impiega 33 h il 50% è 16,5 h
come vedi non serve l'ora d'inizio ma la sua durata

se tu avessi la durata, sembra ovvio,
ora inizio + ( durata * %avanzamento) = ora fine

ciao
Marino
 
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come detto senza la durata del processo non puoi calcolare nulla
fatti dare una durata media globale dei processi ed usa quella, ma a che serve se non fornisce un valore attendibile ?
ciao
Marino
 
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Un utente del forum mi ha suggerito questa soluzione, usando una proporzione:

(OraAttuale - OraInizio) : PercentualeAvanzamento = x : 100

Ora fine: OraInizio + x

Riassumendo:
Ora Fine = Ora Inizio + ((OraAttuale - OraInizio) * 100) / PercentualeAvanzamento
 
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ciao
se riesci ricavare in qualche modo il tempo al momento di un 'xy' stato di avanzamento e quanto pesa quello che devi scaricare la stima è fattibile.
probabilmete da qualche parte c'è uno script che legge, ad es, i kb totali del file e quanti scaricati per aggiornare l'indice percentuale li dovresti leggere il tempo trascorso per scaricare xy byt
quindi se dal monento di inizio ho scaricato l'xy% di byt totali impiegando tot secondi dato:
Codice:
TI = ora iniziale
KT = byt totali
KS = byt scaricati
PS = percento di byt scaricati = KS/KT *100
TS = ora letta a PS
D = delta di tempo intercorso da inizio processo = TS-TI
TT = tempo totale
dalla proporzione
Codice:
TT:KT = D:KS
ottieni il tempo totale necessario per scaricare il tutto
Codice:
TT = D * KT/KS = D * 100/PS
facendo attenzione al momento iniziale in cui KS e quindi PS sono ZERO e la divisione per ZERO ti manda in tilt tutto
ottenuto TT puoi fare quello che vuoi, tenendo presente che è comunque una stima in quanto non è detto che la velocità di scaricamento sia sempre costante nel corso del processo
 
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Senza conoscere la durata iniziale di un processo, si deve stimare un UNO PER CENTO in quanto tempo riesce a farlo, e basandosi su quell'avanzamento di 1% si moltiplica il tempo impiegato per i restanti percento ancora da svolgere. Ad esempio se si impiega 2 MINUTI per un avanzamento di un 1% e l'indicatore ci segnala completato il 79% dell'operazione, allora va da se che se in 2 minuti si avanza di un 1% per fare i restanti 21% occorre moltiplicare 2 minuti per 21 ed otteniamo ancora 42 minuti di attesa. Quindi la formula deve basarsi su un tempo di caricamento effettivamente registrato, e presupponendo che la rete continui a funzionare alla stessa identica velocità.
FORMULA DA APPLICARE:

tempo registrato per effettuare un 1% MOLTIPLICATO i restanti percentuali ancora da compiere.
Tutto qui.
Bacioni matematici, OTTOFONSUPPOST.

p.s. Infatti la rete ed il computer potrebbero essere interessati da fenomeni che impovvisamente rallentano il caricamento dei byte; la rete potrebbe subire un rallentamento improvviso perchè si viene dirottati improvvisamente su un server che funziona a rilento, mentre il nostro pc potrebbe aver messo in funzione un antivirus che è scattato nel durante, nel mentre. Possiamo accorgerci di questi rallentamenti proprio dai continui aumenti o diminuzioni della stima finale di un caricamento file che varia in continuazione, e segno che viene calcolata col il metodo da me suggerito, cioè la procedura calcola l'ultimo UN PER CENTO CARICATO e lo moltiplica per i restanti percentuali da farsi, tralasciando quindi quanto storicamente successo prima, dove magari tutto viaggiava a velocità diversa: o superveloce, o superlenta.
 
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trascurando errori hw e sw che possono interrompere il processo, dopo aver letto il ps, qual è il grado di attendibilità del risultato ?
baci attendibili
Marino
 
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il grado di attendibilità è senz'altro migliore del dato storico fino a quel momento accertato; infatti se il 50% del caricamento fatto appartiene alla Storia, l'ultimo 1% lavorato appartiene alla Cronaca, e ci segnala cosa sta accadendo in quell'istante: fino a pochi minuti fa ci segnalavano che occorrevano solo altri 30 minuti per completare il tutto, mentre ora ci segnala che ne occorrono addirittura 180: quindi siamo in presenza di un forte rallentamento, forse dovuto ad un file introvabile da trasmettere, o ad una lettura di quel file impossibile e che le macchine stanno tentando di interpretare, o la trasmissione a pacchetti dei dati è stata interessata da un temporale che ne ha alterato la trasmissione, ed altri casi. Rimane il fatto che la MATEMATICA ci risponde su un quesito, ma esiste sempre il CASO, la PROBABILITA' e tali cose sono fenomeni aleatori, non certi, anche se stimabili. Si presume che una persona intelligente sia in grado di non ficcarsi in situazioni terribili, mentre uno stolto di solito ci va a finire con tutte le scarpe, anche qui siamo in presenza di una PROBABILITA' anche se molto forte.

in caso di mancati problemi hardware e software la MATEMATICA ci dà risultati validi al 100%; quindi se il 50% del caricamento file lo ha fatto in 30 minuti, occorrono altri 30 minuti per completare il tutto; se conosciamo il 10% o 1% e il tempo impiegato per caricarlo ci basta fare le moltiplicazioni apposite per sapere il tempo restante di caricamento, senza ricorrere al calcolo di stime o delle PROBABILITA'. Rimane il fatto che l'esperienza ci insegna che la formula migliore per calcolare il tempo restante di lavoro caricamento file è quella che si basa sul controllo di UN UNO PER CENTO di caricamento file che va moltiplicato per il restante percentuale da completare.
 
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ciao @ottofonsuppost
piu che matematica "pura" è matematica "statistica"
solo il tempo gia occorso a scaricare un certo x% è certo, quanto ci metterò a scaricare il tutto è una stima.
se conoscessi le probabilità a priori con cui può avvenire un rallentamento al momento in cui ho scaricato x% e dopo potrei stimare il tempo che rimane col suo margine di errore
cioè se a y sec ho scaricato x% il tempo che rimane stimato sarà RIMANGONO +o- errore sec
certo è difficle conoscere la probabilità a priorti, salvo fare un grossa analisi dei dati regressi, ma sempre soggetta al suo margine di errore.
volevo ricordare che la cosiddetta stima puntuale (es stimo che devo attendere ancora 800 sec) ha 0 (zero) probabilità di essere giusta, solo valutando l'intervallo di errore ho una certa probabilità di stimare il tempo che rimane con
0.90 o 0.98 o 0.99 probabilità di errore (mai 1)

p.s.
non esiste misurazione che non sia soggetta ad errore
 
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Secondo me i metodi di stima di tempo per il lavoro finale, nei dispositivi elettronici, si basano sulla rilevazione di un secondo di trasferimento dati, e in base alla velocità di carico byte, viene effettuata la stima finale. Se abbiamo un BLACK OUT, un'interruzione di corrente, saltano tutte le stime; ma in un sistema chiuso e performante, la matematica non può fallire: se garantita la trasmissione dei dati e la loro velocità costante, il dato stimato è 100% esatto. in pratica i dispositivi elettronici sanno quanto è il valore finale dei dati da caricare, e basandosi sulla velocità di trasferimento byte al secondo, calcolano il risultato finale. Dal punto di vista matematico, il quesito posto dal lettore è ridicolo, visto che un semplice calcolo matematico risolve il problema. Quando BORGO ITALIA afferma che siamo sempre in presenza di stime, che mai verranno centrate, lo sappiamo tutti: come sappiamo che la rete può subire accelerazioni di trasferimento dati e rallentamenti, poi il caso ci aggiunge altre varianti. Rimane il fatto che il LETTORE ci ha chiesto una formula, e secondo noi, in base all'esperienza informatica, riteniamo che la migliore sia sempre calcolare l'ultimo UN PERCENTO CARICATO, il tempo impiegato, e moltiplicarlo per la percentuale rimanente da caricare. La STATISTICA e il CALCOLO DELLE PROBABILITA' le utilizziamo solo per trovare soluzioni veloci e attendibili, senza sperimentare sul luogo gli eventi, che potrebbero essere sfiancanti e numerosissimi, da controllare.
 
Stime approssimative se ne può fare fin che si vuole, ma se si vuole stime attendibili ci vogliono tutti i dati!
 
ciao @ottofonsuppost
questa, partita da una semplice domanda, si sta trasformando in una discussione "filosofica"
comunque
La STATISTICA e il CALCOLO DELLE PROBABILITA' le utilizziamo solo per trovare soluzioni veloci e attendibili, senza sperimentare sul luogo gli eventi, che potrebbero essere sfiancanti e numerosissimi, da controllare.
no è qui il tuo errore, il calcolo delle probabilità (e di conseguenza la statistica) nasce proprio dalla sperimentazione (quasi mai veloce) e proprio dal fatto che i dati non solo possono essere numerosissimi ma anche dal fatto che spesso non poi conoscrli tutti.
non sto qui a scriverti un trattato sul calcolo delle probabilità e/o statistica (anche se potrei), ma se noti, scaricando dei file, ti appare la scritta "mancano XY sec al termine dell'operazione" e quanto sia "ballerino" quel XY, quindi solo quando l'hai scaricato tutto sai con (circa) quanto tempo ci hai messo, ma solo per scaricare quel file e in quel momento.
ho detto circa perchè comunque è insisto un errore dello strumento di misurazione, ti faccio un esempio (arrotondando i numeri)
se il tuo pc scandisce i secondi e trovi che per scaricare il file ci hai messo 10 sec, non sai se il tempo effettivo (prendo gli estremi) sia 10.0 o 10.9 secondi(o uno degli infiniti valori intermedi), quindi come vedi la tua misura di 10 secondi è gia soggetta ad un errore.
quindi il tuo ragionamento va rovesciato NON uso la statistica e il calcolo delle probabilità per trovare soluzioni veloci di cui però non conosco l'attendibilità.
che poi nella pratica corrente si possa utilizzare i valori come dici tu questo è un altro discorso.

un piccolo appunto per @Max 1
hai ragione, ma con un piccolo ma di sospensione, ti faccio un esempio:
per comprare una scatola con 100 bustine di 100 fiammiferi ciasuna vuoi essere sicuro che i fiammiferi si accendano, quindi, secondo quanto dici, prima di comprerli ad uno ad uno li sfreghi per vedere se si accendono, al termine hai scoperto che 10 fiammiferi non si accendono e come minimo il tabaccaio si incazze se non gli paghi la scatola,
e comunque non ti servono piu quei 10000 fiammiferi (i fiammiferi si accendono una volta sola).
quindi ricorri (sempre che il tabaccaio sia d'accordo) al calcolo delle probabilita
prendi 10 bustine (1000 fiammiferi) e li provi, in base aal risultato STIMI il funzionamento dei restanti con un grado di sicurezza del 0.90 (o maggiore ma mai 1) e ottieni (non sto a fare calcoli, metto dei numeri a caso)
che 150 non si accendono quindi STIMI su i restanti fiammiferi che probabilmente tra i 100 e e 200 non funzionino, in base a questo decidi o meno di acquistare la busta
 
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Esiste un sistema di misurazione che non commette errori, ed è basato sulla velocità con cui si propaga nel vuoto un'onda elettromagnetica: la velocità della luce è fissa e non varia nel vuoto assoluto. E' stata stabilita in 299.792.458 metri al secondo. il 21 ottobre 1983 gli scienziati considerano questa misurazione esatta e senza errore, ed in base a questa onda elettromagnetica immutabile nel vuoto è stato possibile definire la LUNGHEZZA DEL METRO nel Sistema Internazionale. Fu ALBERT EINSTEIN a dimostrarci che la velocità della luce ha un valore costante, indipendente dal moto dell'osservatore e della sorgente. Quindi gli uomini possiedono una misurazione che non commette errore ed è sempre esatta: la velocità della luce nel vuoto assoluto. Esiste pertanto un sistema di misurazione che non commette errori. Nel caso del nostro lettore, lui richiedeva una formula, ma tutti sanno che la stima del tempo avrebbe contenuto un piccolo errore, che faceva mancare la precisione assoluta, ma che sarebbe stato utile lo stesso per valutare il tempo ancora di lavorazione. Comunque in un sistema chiuso, che non altera velocità di trasmissione dati e ne garantisce la continuità energetica, la matematica acquista livello di PRECISIONE ASSOLUTA. Quando l'uomo viaggiava nello spazio, la NASA si serviva di 5 computers che facevano entrambi lo stesso lavoro, in modo da evitare errori di traiettoria che potevano compromettere la missione spaziale, portando alla possibilità di perdere gli uomini nello spazio.
 
Caro BORGO ITALIA, la Statistica e la PROBABILITA' esistono solo per non sprecare tempo a fare misurazioni effettive, che potrebbero richiedere tempi impossibili che non si hanno a disposizione. Dovendo misurare un fenomeno che dura millenni, moriremo prima di conoscere il risultato. Infatti l'uomo ha individuato il moto dei pianeti conoscendo solo una piccola parte del moto che questi stavano descrivendo nel cielo, e tramite la prosecuzione ideale della traiettoria è riuscito a scoprire dove si sarebbe trovato quel pianeta dopo mesi e anni. Durante la prima guerra mondiale venivano sparate granate facendo calcoli delle traiettorie e correggendo i gradi di inclinazione degli obici, tramite aggiustamenti progressivi: durante la seconda guerra mondiale tramite l'uso del telefono i soldati correggevano i colpi dei cannoni partiti dalle navi situate a 20 chilometri dalla costa. Nella guerra del Golfo tramite dispositivi laser si indirizzavano i missili lanciati per i bombardamenti. Con tre SATELITTI che incrociano le loro coordinate oggi è possibile stabilire la posizione di un oggetto con la precisione di un errore di soli 25 cm, tra satellite e terra. Con la statistica possiamo sapere in anticipo, senza fare misurazioni inutili, che conoscendo la MEDIA dei promossi NEGLI ESAMI SCOLASTICI, stabilita in 94%, su tot esaminandi saranno promossi 94 su 100, e moltiplicando il dato sui 500.000 che ogni anno partecipano agli esami, sappiamo già in anticipo cosa succederà. Mentre usando il CALCOLO DELLE PROBABILITA' possiamo sapere anche che chi si presenta agli esami con voti alti, avrà probabilità alte di essere promosso. Tutte le industrie fabbricano oggi oggetti utilizzando STATISTICA e PROBABILITA' per stabilire se è il caso di far intervenire i tecnici per ricalibrare gli strumenti di produzione, e i direttori di fabbrica accettano la fabbricazione di pezzi con errori entro limiti prestabiliti, che rendono conveniente l'accettazione minima di pezzi difettosi, il cui costo è inferiore al costo dell'intervento di un ingegnere restauratore. La valutazione di EPIDEMIE dentro le società viene fatta in base alla statistica e non in base al controllo di tutta la popolazione, che richiede costi eccessivi. Si considera EPIDEMICA una malattia che interessa e supera il 4% della popolazione. Tutti questi fatti ci indicano che la STATISTICA e la PROBABILITA' sono metodi furbi per risparmiare tempo, denaro, e lavoro eccessivo. Usando la statistica e la probabilità è possibile scoprire i ladri: in una comunità dove tutti sono disoccupati o occupano lavori saltuari, chi risulta ricco ci rivela che ha rubato, non ha pagato tasse, ecc. e questo lo si scopre usando STATISTICA e PROBABILITA' senza entrare in casa dei ladri effettivamente. In una baraccapoli vedere gente girare in mercedes ci da una grande PROBABILITA' di individuare in un ladro quell'automobilista. Insomma tutti questi esempi ci dicono che STATISTICA e PROBABILITA' ci fanno risparmiare tempo, lavoro effettivo, cose a volte impossibili. In una nazione dove ci sono 40% di gente povera, non serve individuarli uno per uno: basta distribuire a caso delle elargizioni e senza fare un'indagine sapremo che il 40% dei beneficiari poveri avrà usufruito delle nostre regalie; in questo modo risparmieremo denaro per istituire commissioni di valutazioni che porterebbero via il 50% dei finanziamenti stanziati per i poveri: i finanziamenti si ridurrebbero della metà per pagare gli stipendi alla commissione. 50 diviso 40 fa 1,25, mentre il 40% di 100 da 1,00 a quei 40, senza fare alcuna indagine.
 
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ciao @ottofonsuppost
scusa se te lo dico, ma mi sembra che tu abbia un po' le idee confuse sul calcolo dell probabilità e seguente statistica.
e mi spiace anche deluderti ma anche il calcolo della velocità della luce è soggetto ad errore, senza contare gli errori di misurazione, la vleocità della luce si avvicina alla costante c dell'amico albert, occhio si avvicina.
poi qualsiasi sistema tu usi, dalla clava al satellite, diminuirai sì l'errore di misurazione ma non riuscirai mai a ridurlo a zero.
anche il tuo esmpio sulle percentuali è basato su un errore di fondo (che quando parlano alla tv glissano).
quando dici (da un rilevamento) che hai il 94% di promossi dimentichi che (e qui glissano) che la verità è che (applicando la probabilità e la teoria dell'errore) hai che
la vera effettiva percentuale (che non conoscerai mai) con 0,x probabilità cada nell'intervallo (metto sempre cifre a caso) da 92% al 96%.
analogo discorso per le mercedes ecc...
che poi, come già detto, nella pratica spicciola si usi dire che il 40% degli italiani sia sovrappeso, non inficia il calcolo delle probabilità, anzi chi fornisce servizi di indagine statistica lo sa benissimo solo ammanisce ai giornalisti il dato puntuale.
 
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Nel vuoto la velocità della luce non può essere alterata, quindi gli uomini hanno a disposizione un mezzo privo di errori, un sistema di misurazione che non commette errori. E con questo sistema hanno stabilito la lunghezza di un metro, tutti d'accordo nel mondo nel 1983 hanno cambiato il sistema di misurazione di un metro, che prima si basava sulla circonferenza terrestre. La MATEMATICA è capace di tradurre le cose del nostro mondo utilizzando numeri e anche i numeri non possono essere alterati. Grazie alla STATISTICA e alla PROBABILITA' ci possiamo permettere il lusso di anticipare gli eventi senza aspettare la loro esecuzione finale. Tutti i sondaggi demoscopici vengono fatti utilizzando un piccolo campione della popolazione, e con questo sistema si risparmia tempo e denaro, avvicinandosi con errore insignificante alla Verità finale. Con il calcolo delle PROBABILITA' addirittura un evento casuale può essere intercettato nel luogo esatto in cui avverrà e si troverà nel futuro. E' stato il calcolo delle probabilità a trasformare il caso in un evento certo, raggiungibile. il sistema GPS con i suoi errori dovuti al risparmio dei costi(mancato uso di orologi atomici), viene corretto usando la matematica. L'uomo usando il cervello è capace di giocare con gli errori, di prendersi beffa degli errori, e di ritrovarsi in mano la Verità finale, risparmiando tempo e denaro, e fatica. Un errore viene ridimensionato usando una semplice MEDIA; cioè gli umani sono capaci di spezzare in due un errore, usando semplicemente la matematica. Nella misurazione del tempo oggi siamo in grado di contare in un solo secondo oltre 9 MILIARDI DI NUMERI ma non lo facciamo noi, lo facciamo fare alla frequenza di risonanza di un atomo di CESIO. Nessuno avrebbe mai pensato che in un solo secondo gli uomini fossero in grado di contare oltre 9 MILIARDI DI NUMERI. Ciò significa che l'uomo è stato capace di dividere un secondo in 9 MILIARDI e passa di pezzi. Nessuno è in grado di misurare uno di quei nove miliardesimi di secondo, ma esistono macchine capace di farlo. Nei processori dei computer oggi esistono clock capaci di una frequenza pari a 4 GIGA HERTZ, cioè in un secondo fanno 4 MILIARDI di CICLI accesso/spento. Un processore in un secondo conta fino a 4 MILIARDI di numeri(1 gigaHERTZ è pari a 1 miliardo di cicli).
 

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