Salve a tutti, frequento il forum solo saltuariamente, spero non vi dispiaccia se ricorro a voi per un dubbio legale, e ne approfitto per augurare un buon 2014 a tutti coloro che leggeranno questo topic.
Probabilmente è capitato a chiunque amministri un forum: un utente comincia a provocare o a violare le regole, voi lo bannate, questo allora comincia a molestarvi via e-mail finchè non lo inserite tra i "mittenti indesiderati" del filtro antispam. A questo punto la pace è ritrovata ma, mi chiedo io, bloccare le comunicazioni provenienti dall'indirizzo del "troll" non ci espone a rischi di involontario illecito?
Mi spiego meglio: è successo a me che uno di questi utenti bannati (e poi "filtrati") mi abbia inviato via e-mail una richiesta formale di cancellazione dei propri dati dal database del forum. Ovviamente io non ho ricevuto tale comunicazione e l'ho saputo solo perchè l'utente in questione ha contattato un moderatore dicendo che mi avrebbe denunciato per mancata ottemperanza degli obblighi previsti dalla legge in materia di tutela della privacy. Ma se non avessi saputo nulla? Come faccio io ad ottemperare ad una richiesta che non ho mai ricevuto?
Ecco dunque la domanda in oggetto: quali sono i canali previsti dalla legge per comunicare richieste di cancellazione dei dati personali? Può bastare una sola e-mail, anche se non ricevuta, a mettermi in mora? Questo vuol dire che io non ho il diritto di filtrare la posta in arrivo in qualità di amministratore di un forum? Oppure, come spero, ci deve essere la certezza del recapito della comunicazione? ...e se è così, sono forse obbligato a fornire un recapito legale o un indirizzo di PEC (che io non ho)?
Grazie in anticipo a chiunque voglia rispondere.
Probabilmente è capitato a chiunque amministri un forum: un utente comincia a provocare o a violare le regole, voi lo bannate, questo allora comincia a molestarvi via e-mail finchè non lo inserite tra i "mittenti indesiderati" del filtro antispam. A questo punto la pace è ritrovata ma, mi chiedo io, bloccare le comunicazioni provenienti dall'indirizzo del "troll" non ci espone a rischi di involontario illecito?
Mi spiego meglio: è successo a me che uno di questi utenti bannati (e poi "filtrati") mi abbia inviato via e-mail una richiesta formale di cancellazione dei propri dati dal database del forum. Ovviamente io non ho ricevuto tale comunicazione e l'ho saputo solo perchè l'utente in questione ha contattato un moderatore dicendo che mi avrebbe denunciato per mancata ottemperanza degli obblighi previsti dalla legge in materia di tutela della privacy. Ma se non avessi saputo nulla? Come faccio io ad ottemperare ad una richiesta che non ho mai ricevuto?
Ecco dunque la domanda in oggetto: quali sono i canali previsti dalla legge per comunicare richieste di cancellazione dei dati personali? Può bastare una sola e-mail, anche se non ricevuta, a mettermi in mora? Questo vuol dire che io non ho il diritto di filtrare la posta in arrivo in qualità di amministratore di un forum? Oppure, come spero, ci deve essere la certezza del recapito della comunicazione? ...e se è così, sono forse obbligato a fornire un recapito legale o un indirizzo di PEC (che io non ho)?
Grazie in anticipo a chiunque voglia rispondere.