Ottenere sfumatura su testo

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AiaceT

Nuovo Utente
30 Gen 2022
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Bentrovati a tutti e grazie fin da ora a chi vorrà partecipare alla discussione.
Dopo un po' di tempo rimetto mano ad una immagine usata per un precedente progetto di cui alla seguente discussione (Riprodurre uno schema colore)
per realizzare un nuovo progetto che prevede la traduzione di tutti i testi presenti nella seconda immagine.

Dopo aver reperito font simili (Silk Remington Bold, Super Elite Bold) a quelli usati nell'immagine e aver inziato a "ripulire" dal test in inglese i diversi sfondi su cui è posizionato affronto il problema che il font che sto usando risulta troppo netto e non sfumato, impreciso nei suoi contorni come è invece l'originale.

Di seguito la versione originale di una porzione dell'immagine a cui sto lavorando
sample per forum.jpg


e di seguito la versione modificata in cui affronto il problema del tratto troppo netto del font scelto
sample per forum 2.jpg


Sicuramente esiste un modo più rapido sia per eliminare il testo inglese senza ottenere aloni (attualmente sto usando il riempi in base al contenuto cancellando riga per riga e spesso devo ripetere la procedura un paio di volte per ottenere un risultato accettabile) e per rendere meno netto il tratto del font che sto usando.
Grazie quindi a chi mi vorrà aiutare nella realizzazione di questo progetto e nell'apprendimento di altre nozioni su Photoshop.
 
Ciao e bentrovato con un anno di più dall'ultima discussione :)

Non so se nel frattempo hai già risolto, provo comunque a fornire qualche indicazione per applicare una possibile soluzione.

Ti dico già che è una bella passeggiata :D
A mio parere il primo step è quello di ripulire interamente l'immagine dal testo. Potrebbero restare giusto i trattini iniziali dell'elenco.

Per rimuovere il testo ho provato personalmente ad usare gli strumenti "Pennello correttivo" e "Timbro clone".

Usando l'uno o l'altro, partendo dall'immagine originale da te postata, sono riuscito ad ottenere un discreto risultato in pochi minuti, anche se non sono andato troppo di fino.

immagine ripulita.png


Sicuramente si può ottenere un risultato migliore; certo, si tratta comunque di un lavoro certosino ma penso si riesca ad ottenere un buon risultato comunque in breve tempo, impostando al meglio le opzioni.

Un consiglio: ricorda sempre di salvare l'immagine elaborata in un formato con qualità non degradabile (quindi NON ".jpg"). Fintanto che ci stai lavorando puoi chiaramente salvare il progetto con estensione ".psd" per poi esportare magari il risultato finale in ".png" senza trasparenza.

Una volta che hai un'immagine di base completamente pulita, puoi affrontare il secondo step, l'applicazione del nuovo testo tradotto.

Come font ho usato "Type right!" per il titolo (la scritta "Set-Up") ‒ sembra sia proprio quello ‒ mentre per il resto del testo (l'elenco) non ho trovato l'esatto carattere ‒ non ho trovato nemmeno il tuo "Super Elite Bold" ‒ ma ho usato "Elegant Typewriter (Bold)" che mi sembra abbastanza somigliante col testo dell'immagine.

Installa quindi sul tuo sistema i caratteri necessari.

Una cosa importante da considerare è che l'immagine su cui stai lavorando ha un aspetto di bassa qualità; come se la sfocatura dei caratteri sia data da un processo di anti-aliasing dovuto proprio ad una bassa qualità/dimensione di partenza.

Nota anche l'alone chiaro attorno ad ogni carattere (come una sorta di bagliore di contorno); anche questo mi fa pensare che l'immagine di partenza fosse di dimensioni ridotte per cui, il processo di elaborazione per restituire una immagine con dimensioni maggiori, ha portato ad accentuare il contrasto tra i bordi dei caratteri e lo sfondo, o qualcosa del genere (creando quel bagliore), e a smussare l'effetto pixellato (creando la sfocatura).

Questo è giusto per avere chiaro, a mio modesto parere, che quanto stai cercando di ottenere è comunque un effetto "forzato" (non necessariamente voluto sull'immagine d'origine), dovuto in qualche modo ad una perdita di qualità dell'immagine stessa.

Ad ogni modo, per ottenere quel risultato, puoi applicare un effetto bagliore e un filtro sfocatura; vediamo come.

Sull'immagine ripulita andrai quindi ad inserire gli elementi di testo. Ti consiglio di creare un elemento per il titolo e uno unico per tutto l'elenco, così da facilitare il procedimento.

Tieni conto che ciascun elemento di testo, in PhotoShop, rappresenta di per sé un livello. Per applicare quindi gli stessi effetti e filtri ai vari livelli creati, andremmo a convertirli in un unico oggetto avanzato.

Ho diviso in due parti il procedimento. Prova a seguire i vari punti:

A) Creazione e impostazione degli elementi di testo.

  1. Crea un progetto con l'immagine ripulita. Importa anche l'immagine originale in un nuovo livello che userai giusto come riferimento per posizionare al meglio il nuovo testo.

    Potrai poi nascondere tale livello (clic sull'icona "occhio" a sinistra del relativo livello nel pannello "Livelli") per verificare man mano il risultato. Una volta finito il lavoro potrai anche rimuovere il livello o lasciarlo nascosto.

  2. Con lo "Strumento Testo orizzontale" fai clic nel punto iniziale del titolo e scrivi momentaneamente il testo originale (che poi andrai a sostituire in seguito).

  3. Seleziona l'intero testo (doppio clic sull'oggetto appena creato).

  4. Nella barra delle opzioni in alto, applica le seguenti impostazioni:
    • carattere: "Type right!"
    • dimensione: "20px". Questo valore sarà poi aggiornato automaticamente quando andrai ad aggiustare le dimensioni dell'oggetto
    • anti-alias: "Forte"
    • allineamento: "Centrato"
    • color: "#ff00ff". Poi andrà impostato il nero ma ora è utile usare un colore contrastante per facilitare gli aggiustamente di posizione e allineamento rispetto all'immagine originale che hai nello sfondo.
  5. A questo punto, con lo "Strumento Sposta" aggiusta orientamento e dimensione trascinando le apposite maniglie attorno all'oggetto test, fino a quando non trovi una buona corrispondenza con l'immagine originale.

  6. Tenendo premuto Alt trascina l'oggetto verso il basso per crearne una copia che ti serve per il testo restante. In questo modo puoi ottenere lo stesso orientamento anche per questo elemento, senza dovere andare a ripetere l'operazione.

  7. Doppio clic sull'elemento per selezionare l'intero testo.

  8. Inserisci quindi il testo che forma l'elenco, andando a capo per formare le varie righe.

    Il trattino iniziale è già presente nell'immagine ripulita, ma nel caso tu abbia rimosso anche quello, basta inserirlo come testo.

    Ti consiglio di inserire, per ora, giusto le prime due righe del testo originale (NON quello tradotto), così che puoi avere un corretto riferimento per posizionare e impostare al meglio questo elemento.

  9. Seleziona nuovamente l'intero testo (puoi premere CTRL+Ase già sei nella modalità di modifica dentro la casella di testo) e applica queste opzioni:
    • carattere: "Elegant Typewriter"
    • variante: "bold"
    • dimensione: "11px"
    • anti-alias: "Forte"
    • allineamento: "a sinistra"
  10. Con lo "Strumento Sposta" posiziona e dimensiona l'elemento per farlo corrispondere al testo originale.

  11. In questo caso può essere necessario aggiustare il valore dell'interlinea. Quindi seleziona nuovamente l'intero testo e, dalla barra delle opzioni, clic sull'icona "Attiva/disattiva i pannelli Carattere e Paragrafo" (o tramite menu "Finestra > Carattere") per aprire il pannello "Carattere".

    Nel campo "Imposta l'interlinea" (sulla destra) modifica il valore finché le varie righe non corrispondono col testo originale. Nei miei test ho usato "14,5 pt".

  12. Puoi quindi modificare il testo per inserire quello finale (tradotto). Fai giusto qualche verifica che il tutto corrisponda, altrimenti provvedi ad aggiustare i valori visti.

    NOTA: nel caso di righe in cui il testo tradotto risulti più lungo del previsto, che sbordano quindi dall'area di riferimento rispetto al testo originale, procedi in questo modo:
    • seleziona il testo dell'intera riga (triplo clic sulla riga)
    • apri il pannello "Carattere"
    • vai al campo "Imposta la spaziatura dei caratteri selezionati" (sotto quello dell'interlinea)
    • imposta un valore negativo secondo l'esigenza.

      Puoi usare la funzionalità stepper per semplificarti la vita - se porti il puntatore sull'icona di fianco al campo, prenderà forma di manina con doppia freccia orizzontale; premendo e trascinando il puntatore, sarà quindi aggiornato il valore in base al trascinamento.
  13. Una volta che ottieni il giusto assetto, dal pannello "Livelli" puoi nascondere il livello dell'immagine originale (clic sull'icona occhio).

  14. Ora puoi applicare il colore nero. Dal pannello "Livelli", seleziona (tenendo premuto CTRL) i due oggetti testo e, dal pannello "Carattere", modifica il colore attraverso il relativo campo "Colore". Imposta ovviamente il nero "#000000".

B) Applicazione di effetti e filtri.

  1. Per poter applicare dei filtri su più elementi testo è necessario convertirli in oggetto avanzato.

  2. Seleziona i due elementi dal pannello "Livelli".

  3. Quindi menu "Filtro > Converti per filtri avanzati" (nota che questa è l'unica voce abilitata) - clic [OK].

  4. Ora puoi selezionare il menu "Filtro > Sfocatura > Controllo sfocatura".

  5. Imposta il valore del campo "Raggio". Nei miei test ho usato "1,5 pixel".

  6. Clic [OK]. Puoi già notare che i bordi del testo risultano sfocati ma, rispetto all'originale, sembreranno più "spenti". Come anticipato, sarà necessario applicare un ulteriore "bagliore" attorno al testo.

  7. Dal pannello "Livelli" seleziona l'oggetto avanzato

  8. Attraverso l'icona [fx] (Effetti), nella barra bassa dello stesso pannello, clic è seleziona "Bagliore esterno" per aprire il relativo pannello.

  9. Applica queste impostazioni:
    • Metodo fusione: "Luce intensa"
    • Opacità: "50%"
    • Disturbo: "0%"
    • Colore: "#ffffed" (è un giallo paglierino)
    • Tecnica: "Precisa"
    • Estensione: "26%"
    • Dimensione: "4px"
    • Intervallo: "50%"
    • Tremolio: "0%"
  10. Clic [OK]

  11. Fai un'ultima verifica con l'immagine originale e, se serve, gioca un po' con i valori di filtro e effetto per correggere al meglio secondo le esigenze.

Questo è un metodo ma, come sempre, non è la regola. Potrebbero esserci altre soluzioni più o meno complesse o valide. Per quanto ho provato personalmente, con i materiali da te forniti, mi pare comunque un buon risultato.

Qui il mio risultato "Prima/Dopo":
applicazione testo - prima dopo.png


Eventualmente prova e fai sapere.
 
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@WbertSea
In primis grazie per la risposta ma soprattutto per il tempo speso per redigerla.
Hai ragione, è passato un anno dall'ultimo progetto grafico su questo gioco da tavolo; nel frattempo ho realizzato una traduzione in italiano del nuovo regolamento ed ora ho deciso di tradurre il tabellone di gioco nelle sue parti in inglese.

In attesa di una risposta su mrw avevo postato una simile richiesta su un altro forum in lingua inglese: come giustamente hai rilevato anche tu la sfocatura è dovuta "ad un processo di anti-aliasing dovuto proprio ad una bassa qualità/dimensione di partenza". Questa tua indicazione, divenendo per me conferma della risposta (e conseguente procedure suggerita sul forum in lingua inglese per replicarla) mi ha spinto a verificare sul tabellone originale "in cartone" se la sfocatura esistesse realmente o meno. Di seguito una versione della foto in HD scattata stamane (appositamente acquisita con lo snipping tool quindi di qualita più bassa rispetto all'originale) da cui si evince chiaramente che sul tabellone in cartone i testi non son affatto sfocati ma ben marcati. A questo punto posso tranquillamente non sfocare i testi (sigh, tanto lavoro per nulla considerato che ieri sera ho terminato 3 delle 4 aree da sfocare/sfumare. Pazienza!
1683611962358.jpg

Questo dettaglio mi consente di porti una domanda:
l'immagine di partenza del tabellone (partimmo proprio da essa per il progetto del thread di un anno fa), trovata in rete, ha queste caratteristiche:
ImgRes2.JPG

dal momento che inizialmente volevo realizzare un playmat in neoprene stampando direttamente questo file su pvc,
nel caricare l'immagine sul sito che offriva la stampa, la stessa veniva scartata perchè di risoluzione inferiore ai 100 dpi.
Tramite photoshop (Dimensione Immagine) ho portato la risoluzione a 300 dpi e da quel momento ho lavorato sul file così ridimensionato.
ImgRes.JPG


La mia domanda è quindi la seguente: come si relazionano le dimensioni di una immagine con la risoluzione?
La profondità in bit cosa rappresenta? Può essere modificata?

Infine un ultima richiesta:
per "pulire" l'immagine dal testo ho usato una tecnica reperita in rete usando Riempi in base al contenuto,
per alcune zone (soprattutto nel caso di righe presenti sui pezzi di carta rappresentati come sfondo delle procedure) ho usato anche il timbro clone.

Ti sarebbe possibile scrivere la procedura di pulizia da te utilizzata in cui sfutti timbro clone e pennello correttivo?

Grazie per una eventuale risposta quando avrai modo e tempo ma soprattutto per avermi fornito la soluzione al mio problema
 
In primis grazie per la risposta ma soprattutto per il tempo speso per redigerla.
[...]
tanto lavoro per nulla considerato che ieri sera ho terminato 3 delle 4 aree da sfocare/sfumare. Pazienza
Figurati, mi spiace per te che pensavi fosse una giusta soluzione e ti sei adoperato inutilmente :rolleyes:

come si relazionano le dimensioni di una immagine con la risoluzione?
In realtà non c'è per forza una relazione. I due parametri sono indipendenti l'uno dall'altro.

Bisognerebbe comunque fare un excursus su cosa è la risoluzione e cosa questo dato rappresenta nell'uso tra i diversi supporti: digitale e stampa.

Considera che la risoluzione delle "immagini raster" in PhotoShop è espressa più propriamente con l'unità di misura PPI (pixel per pollice), invece la risoluzione riferita ad un documento stampabile è espressa in DPI (punti per pollice).
Anche in questo caso, non c'è per forza una corrispondenza tra questi due parametri.

La risoluzione si rivela importante più che altro per il processo di stampa, dove il valore DPI indica infatti la densità di punti (gocce di inchiostro) che la stampante andrà ad imprimere fisicamente sulla superficie del supporto per ogni pollice lineare.
Maggiore è il valore della risoluzione, migliore sarà la definizione dei dettagli nella stampa.

Riguardo le immagini digitali, rappresentabili quindi su schermo, sono usati i PPI per esprimere questa stessa proprietà, ma in realtà questo dato rappresenta solo un valore convenzionale perché di fatto l'immagine è mostrata attraverso il monitor, il quale possiede una risoluzione fissa dei suoi propri pixel per pollice, che non può essere variata.
Questo significa che la risoluzione a livello visivo è data intrinsecamente dal monitor su cui è mostrata quell'immagine a prescindere da quello che può essere il valore PPI di quello stesso documento.

Analogamente, la risoluzione DPI sarà impostata all'atto della stampa a prescindere da quella PPI che può essere definita sul file digitale.

A questo punto qual è quindi il fattore che conta per ottenere un documento con una specifica risoluzione per il processo di stampa?

E' presto detto, ciò che conta è il numero di informazioni che il documento stesso contiene. Maggiori informazioni possiede, più elevata potrà essere la risoluzione relativa al processo di stampa.

Le informazioni di una immagine raster sono date dai suoi pixel.
Questo vuol dire che se si vuole ottenere una stampa più dettagliata, è necessario avere una immagine con dimensioni (larghezza e altezza) maggiori.

Consideriamo dunque il tuo caso. Quando in PS esegui un "upsampling" della tua immagine per aumentare risoluzione/dimensioni, viene fatto un ri-campionamento. Cioè vengono aumentate le dimensioni in pixel dell'immagine stessa, andando a colmare in qualche modo i nuovi pixel creati.
In base all'algoritmo usato, saranno creati i nuovi pixel, calcolati secondo l'interpolazione di quelli esistenti.

Con questo procedimento, le dimensioni dell'immagine elaborata risulteranno direttamente proporzionali al valore indicato per la risoluzione (PPI), ma quello che conta è il fatto che il documento avrà maggiori informazioni da dare in pasto alla stampante per poter ottenere una maggiore risoluzione di stampa (DPI).

Per il servizio di stampa potrebbe piuttosto essere imposto un limite minimo in pixel o dei valori specifici riguardo le dimensioni (larghezza altezza) dell'immagine da fornire.

La profondità in bit cosa rappresenta? Può essere modificata?
La profondità di colore espressa in "bpp" (bit per pixel) indica il numero di bit impiegati per rappresentare il colore di ogni singolo pixel in una immagine.
Anche in questo caso, un valore più alto di profondità del colore produce una maggiore quantità di informazioni utili a rappresentare l'immagine con un migliore dettaglio del colore, ma ci sono comunque degli standard.

Per ogni pixel dell'immagine è possibile applicare un colore, cioè un valore preso dalla gamma di tonalità dello spettro di colori relativi al modello usato (ad esempio RGB).

Ogni bit esprime un valore binario (0, 1), per cui un'immagine con profondità "1 bit" (cioè 2 elevato 1) potrà avere ciascun pixel di colore bianco o nero.

Con 8 bpp ogni pixel è rappresentabile con una variazione di colore tra una gamma di 256 (2 elevato 8) possibili colori. Questo è il caso del formato GIF.

Con 24 bpp si ottengono circa 16,8 milioni di colori (2 elevato 24). Parliamo dello standard "truecolor", che è quello più comune per ottenere delle immagini fotografiche sufficientemente realistiche e normalmente usato per le odierne attività di stampa.

C'è da considerare che tale valore è suddivisibile per canali, rosso verde blu (ed eventuale alpha nel caso del truecolor con trasparenza).
Ogni canale è caratterizzato da 8 bit (1 byte, quindi 256 variazioni) per cui 24 bpp non sono altro che il prodotto dei bit per i 3 canali RGB, 8 bit x 3 canali = 24 bit.

In PS puoi cambiare questo valore, e il modello di colore, attraverso il menu "Immagine > Metodo". Per il modello RGB puoi impostare tra 8, 16 e 32 bpp/canale.

Normalmente hai "RGB 8 bpp/canale" (quindi quei 24 bit totali, indicati dalla proprietà "Profondità in bit") e non dovrebbe esserci necessità di variare quella impostazione se non per qualche particolare esigenza.

Ti sarebbe possibile scrivere la procedura di pulizia da te utilizzata in cui sfutti timbro clone e pennello correttivo?
Come già ho accennato, tieni conto che non c'è una procedura standard per questo tipo di operazioni.

Io ho semplicemente provato con "Strumento Pennello Correttivo" (NON quello "al volo") col quale, premendo ALT, sono andato a selezionare come "punto d'origine" una parte dove non c'era testo, per cui ho proceduto premendo e trascinando col mouse sulla parte dove c'era il testo.

In tal modo sono andato a coprire il testo abbastanza velocemente, cercando di riposizionare di volta in volta (dove poteva servire) il punto d'origine anche per riprendere le linee relative alla grafica del foglio.

Si usa un procedimento analogo con lo strumento "Timbro clone".

Ovviamente ho giocato un po' con le opzioni per ottenere una dimensione del pennello ed altre impostazioni che potessero andare bene per procedere adeguatamente con l'operazione.

Nulla di così particolare. Forse in questi casi l'avere già esperienza e manualità può agevolare l'operazione per andare più spediti, ma anche se non si ha chissà quale esperienza, con un po' di impegno e calma, penso si riesca comunque ad ottenere buoni risultati in tempi relativamente brevi.
 
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@WmbertSea Ancora una volta non posso che esserti grato per la condivisione di tutte queste utilissime nozioni su un programma così vario ed articolato. Ho terminato il lavoro sul primo tabellone dei tre tabelloni che voglio modificare.
Una volta terminati vorrei renderli disponibili per il download su BGG per la community di giocatori italiani.
L'idea è quella di realizzare dei playmat in pvc/neoprene arrotolabili, più pratici del classico tabellone in cartone.
Le mie domande circa la risoluzione, la profondità in bit e più in generale sulla qualità dell'immagine sono infatti legate al tipo di stampa che vorrei realizzare:uno "striscione" da 80 cm di larghezza per 45 di altezza circa su pvc da gr.
Ecco quindi la domanda: una volta ultimate le modifiche, partendo dal progetto in .psd, in che formato andranno i files per poter avere una stampa adeguata.
Grazie per una risposta quando avrai modo e tempo di darla
 
Ecco quindi la domanda: una volta ultimate le modifiche, partendo dal progetto in .psd, in che formato andranno i files per poter avere una stampa adeguata.
Rispondo al volo, in genere il formato PNG è quello più adatto ed accettato da qualsiasi tipografia/stamperia.

Una seconda opzione potrebbe essere quella di salvare in PDF. Questo ti permette di ottenere un file in cui i contenuti vettoriali (come il testo) sono mantenuti tali, per cui in fase di stampa si potrebbe ottenere una migliore definizione dei contorni.

Ad ogni modo, chi fornisce servizi di stampa dovrebbe poterti indicare delle specifiche precise a cui dovrai attenerti per fornire dei file adeguati. Se ti affidi ad un servizio online, verifica le eventuali specifiche sul sito che te lo offre.

Quello che però mi lascia da pensare è il fatto che tu stia partendo comunque da una immagine non troppo definita (quella trovata in rete). Sebbene abbia dimensioni relativamente grandi per essere visualizzata in un monitor (2312 x 1215) è inutile dire che, anche ricampionandola a dovere, sarà difficile ottenere un'immagine ben definita nei tratti e nei particolari.

Se da ogni pixel ne devi ottenere 5, anche usando un buon algoritmo di ricampionamento, saranno comunque pixel "approssimativi" calcolati dal software sulla base di quelli esistenti. Certo, parliamo dell'immagine che stai usando come base per riapplicare testi e quant'altro, ma è giusto per metterti in guardia sul fatto che non potrai comunque ottenere una stampa definita, come fosse quella del tabellone originale, se non parti da un'immagine già di alta qualità.

Detto ciò, un ulteriore consiglio:
Se da PS devi ottenere un file PNG per la stampa, da quel che ho letto NON devi usare le funzioni di esportazione del menu "File > Esporta", perché queste sono adatte per ottenere immagini da usare più che altro per il web. Usa piuttosto il menu "File > Salva con nome" e imposta giusto il formato PNG.

Buon proseguimento.
Fai sapere :)
 
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@WmbertSea il lavoro sull'immagine per il secondo playmat è terminato.

In questo caso sono riuscito ad ottenere il file in HD con le seguenti proprietà:
risoluzione MTO per forum.JPG


Riguardo alle "specifiche precise a cui dovrai attenerti per fornire dei file adeguati", il servizio di stampa viene richiesta un risoluzione minima ("per ottere un buon risultato") maggiore di 150 dpi.

A questo punto attendo un tuo suggerimento (finale) su come salvare il file per la stampa per poi condividerlo su BGG

Grazie sempre per il supporto!
 
maggiore di 150 dpi.
Ok, parti quindi dalle dimensioni del supporto su cui sarà effettuata la stampa.
Abbiamo 80 x 45 cm.
Puoi usare un qualsiasi convertitore, anche online (qui uno tra tanti), per trovare la dimensione in pixel partendo dai centimetri e dai DPI (o PPI che siano).

Impostando 80cm e 300 PPI si ottiene circa 9449 px
Con 45 cm si ottiene circa 5315 px.

Forse il rapporto delle dimensioni che hai in pixel non corrisponde esattamente a quello del supporto in centimetri ma grossomodo rientri nei parametri richiesti,

A questo punto attendo un tuo suggerimento (finale) su come salvare il file per la stampa per poi condividerlo su BGG
Per la stampa ho già dato i consigli che potevo, non so se può essere aggiunto qualcos'altro. Il formato PDF, se viene accettato, potrebbe rendere meglio perché gli elementi vettoriali restano tali e nella fase di stampa i tratti (ad esempio dei testi) potrebbero risultare meglio rispetto al formato raster. E' chiaro che l'immagine di fondo resterà comunque come raster anche col PDF.

Verifica tu stesso le eventuali opzioni che puoi impostare nel pannello relativo al salvataggio del PDF. In generale potrebbero andare bene quelle di default.

In alternativa puoi salvare come PNG che è generalmente quello supportato da qualsiasi servizio.

Non so poi cosa tu intenda per "condividerlo su BGG". Non frequento tale sito ma se devi condividere sempre un file da stampare, vale quanto già detto.
 
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Non so poi cosa tu intenda per "condividerlo su BGG". Non frequento tale sito ma se devi condividere sempre un file da stampare, vale quanto già detto.
@WmbertSea BGG è l'acronimo di BoardGameGeek website creato nel 2000 per raccogliere informazioni sui giochi da tavolo. È considerato la fonte internet più per le risorse su questo mondo/hobby.

Scusami per aver dato per scontato che lo potessi conoscere.
Grazie ancora per i suggerimenti che seguirò. Una volta realizzato il mio personale playmat, ne posterò le foto.
 
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