Ho chiuso nel 2014 un’attività di e-commerce che avevo provato a pubblicizzare con annunci ed articoli in tutti i siti dove permettevano di farlo gratuitamente. Ammetto che troppo superficialmente non mi sono interessato più di tanto alla qualità e serietà di quei siti, ed ora mi trovo ad affrontare un dilemma: in un determinato sito si rifiutano di cancellare l’articolo. Quest’ultimo naturalmente invita i lettori a visitare il mio ex-sito, e gli ignari utenti si ritrovano poi in una pagina vuota, non è un dramma ma mi sembra una situazione tanto sciocca quanto facilmente evitabile.
Inizialmente mi chiedevo: perché lasciano che i loro visitatori incontrino questi errori? Non hanno paura di farsi una reputazione da “poco affidabili”?
Ho cercato di approfondire ed ho scoperto che il responsabile del sito (si firma nelle email come l’Amministratore X…Y…) ne ha molti altri di siti, e in nessuno di questi sono riuscito ad identificare una pagina Informativa sul trattamento dati, o una qualsiasi informazione che permetta di identificare una persona fisica responsabile. È visionabile un Codice Fiscale indicato anche come Partita IVA (la Partita IVA non può contenere lettere!) ed un nome di un’ipotetica Impresa che non risulta iscritta però in nessun “posto” ufficiale.
Il tizio che ha risposto ad un’email ha “garbatamente” sottolineato che a me non deve alcuna spiegazione.
Adesso mi chiedo: me ne devo lavare le mani? Non è che forse un emerito imbecille sta guadagnando “da furbo” illecitamente ed a scapito dei soliti “pochi” che lavorano onestamente? O mi sono imbattuto solo in un tizio che magari è anche onesto, ma estremamente incompetente?
Ma anche se decidessi di non starmene con le mani in mano cosa posso fare?
Sergio
Inizialmente mi chiedevo: perché lasciano che i loro visitatori incontrino questi errori? Non hanno paura di farsi una reputazione da “poco affidabili”?
Ho cercato di approfondire ed ho scoperto che il responsabile del sito (si firma nelle email come l’Amministratore X…Y…) ne ha molti altri di siti, e in nessuno di questi sono riuscito ad identificare una pagina Informativa sul trattamento dati, o una qualsiasi informazione che permetta di identificare una persona fisica responsabile. È visionabile un Codice Fiscale indicato anche come Partita IVA (la Partita IVA non può contenere lettere!) ed un nome di un’ipotetica Impresa che non risulta iscritta però in nessun “posto” ufficiale.
Il tizio che ha risposto ad un’email ha “garbatamente” sottolineato che a me non deve alcuna spiegazione.
Adesso mi chiedo: me ne devo lavare le mani? Non è che forse un emerito imbecille sta guadagnando “da furbo” illecitamente ed a scapito dei soliti “pochi” che lavorano onestamente? O mi sono imbattuto solo in un tizio che magari è anche onesto, ma estremamente incompetente?
Ma anche se decidessi di non starmene con le mani in mano cosa posso fare?
Sergio