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mafa77

Nuovo Utente
21 Ott 2009
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ciao a tutti,
sono un webmaster alle "prime armi" nel senso che sono laureato in Informatica e lavoro come programmatore e sistemista linux ma da poco ho iniziato a fare qualche sito nel tempo libero. Tipicamente uso Joomla, a meno di richieste particolari.

Vista la mia inesperienza in merito, vorrei chiedere ai più navigati come si regolano per fare i preventivi: ad esempio qual è il prezzo di mercato di un sito vetrina di 5 pagine in joomla? e di un e-commerce in joomla?

so benissimo che i fattori sono molti, dalla grafica, il logo, l'ottimizzazione per i motori di ricerca... ma un range di massima?

Grazie a tutti, Fabio
 
proprio perché i fattori sono molti, la cosa migliore è farsi pagare a ora; per esempio, per far questo tipo di sito o quello ci dovrebbero voler 10 ore, quindi ipotizziamo 50 Euro ora, 500 €. (iva esclusa, spese escluse)
 
si, questo è vero ma ovviamente in questo modo rischio di chiedere troppo per un sito (proprio perché inizialmente non è facile rendersi conto del tempo e fare una stima accurata) andando fuori mercato.
Tutti voglio un preventivo "a corpo", in genere non accettano un discorso ad ore senza un tetto massimo.

Fabio
 
ciao
non per disilluderti, ma

....modo rischio di chiedere troppo per un sito (proprio perché inizialmente non è facile rendersi conto del tempo e fare una stima accurata) andando fuori mercato.

troverai sempre un "cugino" o un "fratello" o un "amico".... che farà un prezzo inferiore al tuo.

comunque bando agli scherzi
Tutti voglio un preventivo "a corpo"
è logico in quanto è molto difficile fare controllare il tempo impiegato.

credo che l'unico parametro (quasi indipendente dalla grandezza/complessità del sito) sia "quanto il cliente è consapevole dell'utilità di avere un sito" più è consapevole e più puoi fare pagare.

comunque il prezzo fatto da eliox puo rientrare tra quelli giusti con una oscillazione di più/meno 100 euro.

le prime volte devi andare per tentativi, sino a che non acquisisci un "fiuto commerciale"
 
grazie per le risposte...

il problema del "fratello" o "amico" è che è un gioco al ribasso per cui il lavoro di qualità non viene pagato e apprezzato... purtroppo.

quanto potrebbe essere la tariffa oraria per chi sta cercando di entrare nel mercato?

Fabio
 
ciao
quanto potrebbe essere la tariffa oraria per chi sta cercando di entrare nel mercato?
indipendentemente dal fatto che devi entrare nel mercato la tariffa oraria data da eliox può rientrare nel giusto.
comunque devi valutare quanto tempo ci potresti mettere a fare un sito e fare la moltiplicazione ti da una indicazione del "valore" di un sito, poi quanto puoi chiedere, come detto, è questione di "naso".
le prime volte ti puo capitare di lavorare non a 50,00 euro/ora, ma a 5 euro/ora, quando sei/sarai affermato potrai decidere se "invece di fare il sito non convenga andare al mare".


p.s.
è una jungla:incazz:
 
il discorso del cugino e dell'amico che fa Borgo è giusto, ma c'è anche da dire che la maggior parte delle volte i cugini e gli amici lasciano i lavori a metà. La gente disposta a pagare pur di non dover avere a che fare con conoscenze (che poi non puoi neanche mandare aff...o) è più di quella che si pensa.
 
Ritengo che una delle problematiche più grosse sia quella di incappare in "commissioni" richieste da persone che del settore non capiscono molto. La maggior parte delle volte è più il tempo che si passa cercando di spiegare le varie differenze tra le possibili tecnologie da utilizzare che non capire effettivamente quello che il cliente vuole.. altro grosso ostacolo, in quanto cosa effettivamente fa parte della richiesta è un mistero per il cliente stesso.

L'"ignoranza" (intesa come mancanza della conoscenza) in questo settore è molto alta. I clienti non conoscono la differenza tra staticità e dinamicità dei contenuti, quindi ignorano lo sviluppo e l'implementazione del codice pagina da utilizzare. Pagine statiche in HTM/HTML hanno prezzi assolutamente diversi da pagine ASP/PHP, dove il source viene interpretato lato server e richiede conoscenze avanzate di script proprietari. Altra distinzione assolutamente d'obbligo consiste nell'utilizzare CMS come Joomla o simili per la creazione di strutture e la creazione da zero di web space completamente dedicati. In questo caso il preventivo non potrà mai essere il medesimo per ovvi motivi.

Personalmente credo che il preventivo vada in base a diversi fattori:

  1. La richiesta del cliente
  2. La corposità del sito da realizzare
  3. La granularità della struttura
  4. La richiesta di aggiornamenti periodici
  5. La richiesta di aggiornamenti periodici in modalità indipendente
  6. L'urgenza della realizzazione
  7. L'interattività della struttura con il pubblico
  8. L'impegno delle risorse del webmaster, ovvero la quantità di lavoro da dover produrre, quindi se si tratta solo di source o se si deve provvedere anche a tutta la parte grafica

Inserisco soltanto alcune variabili in quanto per ogni richiesta esse sono diverse sia per entità sia per quantità

Per quanto riguarda il discorso "amici, parenti & CO" penso che convenga valutare se lo "spendere" il giusto possa liberarci da ogni ragionevole fastidio..

Concordo con l'affermazione di borgo italia anche se il mio pensiero mi porta a concludere dicendo che "la prostituzione" intesa solo ed esclusivamente come "faccio tutto a tutti a poco prezzo" possa essere accettata da se stessi in maniera molto limitata. Le fatiche che quelli del settore come noi fanno per imparare premiano con il passare del tempo.. se in questo lasso temporale le tue prestazioni passano da semplice "prostituta" a "Escort for Elite" significa che il "fare tutto a tutti a poco prezzo" è servito.. solo allora sarai nella posizione di scegliere di andare al mare piuttosto che accettare una commessa che non riscontra ogni tua "richiesta"
 
ciao
Ritengo che una delle problematiche più grosse sia quella di incappare in "commissioni" richieste da persone che del settore non capiscono molto.
sacrosanta verità, non solo ma se capiscono poco di "interne" va anche bene, il grave che delle volte non arrivano a capire una semplice email.
cito un esempio (il peccato non il peccatore).
due anni fa ho fatto un sito per una piccola azienda, quest'anno gli ho modificato il form con la richiesta di informazioni (messo codice antispam). avendo avuto una richiesta mi sono recato dalla ditta.
sorpresa era da quando il sito online (due anni) che non quardavano le email: la casella di posta aveva un centinaio di richieste di informazioni sul loro prodotto da varie aziende... tutte ormai perse
 
concordo in pieno con Zed Marlin, ma la mia difficoltà non è tanto far capire al cliente le differenti tecnologie utilizzate (non lo capiranno mai...) ma da un lato fare una valutazione attendibile del tempo che impegherò per il progetto (se il preventivo è accettato) e dall'altro cercare di offrire un prezzo accettabile per evitare di perdere l'opportunità (sono all'inizio e devo farmi conoscere...).

Credo che solo l'esperienza mi possa far migliorare questa stima.

Fabio
 
ciao
..ma da un lato fare una valutazione attendibile del tempo che impegherò per il progetto (se il preventivo è accettato) e dall'altro cercare di offrire un prezzo accettabile per evitare di perdere l'opportunità ...
sono due cose difficili da valutare in quanto il tempo impiegato dipende da molte cose (parlo per siti fatti a manina "personalizzati" e non utilizzando i precotti):
il tempo dipende:
dalla quantità di grafica
se deve essere in flash o solo delle animazioni in flash
dal numero di pagine
se le pagine devono essere statiche o dinamiche
dalla complessità degli script
.........
non ultimo l'esperienza che hai (all'inizio per fare una pagina php o un css ci mettevo un giorno, ora un'ora)
il tutto sempre che tu riesca a capire "cosa vuole veramente" il cliente

fatto questo (cosa non da poco) basta che moltiplichi le ore per un valore oscillante tra i 30 e 50 euro ottenendo così "il valore del sito".

a quanto venderlo è un altro paio di maniche, in questo caso gioca quasi solo ed esclusivamente il tuo "naso" commerciale. ed il "naso"commerciale o si ha o non si ha, mal che vada si apprende con pazienza sulla propria pelle.

p.s.
come ho detto in un altro post il "naso" commerciale è forse più importante che saper fare i siti.
un detto di confucio: "il difficile delle cose non è farle, ma venderle"
 
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