Ciao a tutti!
Alcuni giorni fa l'amministratore e creatore di un sito di studenti (con forum annesso) legato all'università che frequento ha candidamente ammesso, per iscritto (attraverso un PM inviato ad una mia amica nonché iscritta al forum), di aver letto i PM che quest'ultima inviava a me (ovviamente nella forma "virtuale" che allora era il mio nick) al fine di riconoscere e capire se dietro quel nick si celasse o no la mia persona fisica (sono bannato dal suddetto forum, per motivi che non hanno nulla a che vedere con un mio comportamento poco corretto ma soltanto per aver risposto per le rime agli insulti dell'amministratore, che si comporta un po' come un despota...)
A parte il fatto che ho saputo che il Php (il forum è scritto in php) non prevede di default una funzione per far leggere i PM agli amministratori, ma questa deve essere attivata tramite un plug-in (il che la dice lunga sulla malafede dell'amministratore), volevo comunque chiedere se l'ammissione della lettura dei PM non costituisce il reato di violazione della privacy, in particolar modo quello di violazione della posta elettronica, se ci sono di conseguenza gli estremi per una querela.
Grazie.
Alcuni giorni fa l'amministratore e creatore di un sito di studenti (con forum annesso) legato all'università che frequento ha candidamente ammesso, per iscritto (attraverso un PM inviato ad una mia amica nonché iscritta al forum), di aver letto i PM che quest'ultima inviava a me (ovviamente nella forma "virtuale" che allora era il mio nick) al fine di riconoscere e capire se dietro quel nick si celasse o no la mia persona fisica (sono bannato dal suddetto forum, per motivi che non hanno nulla a che vedere con un mio comportamento poco corretto ma soltanto per aver risposto per le rime agli insulti dell'amministratore, che si comporta un po' come un despota...)
A parte il fatto che ho saputo che il Php (il forum è scritto in php) non prevede di default una funzione per far leggere i PM agli amministratori, ma questa deve essere attivata tramite un plug-in (il che la dice lunga sulla malafede dell'amministratore), volevo comunque chiedere se l'ammissione della lettura dei PM non costituisce il reato di violazione della privacy, in particolar modo quello di violazione della posta elettronica, se ci sono di conseguenza gli estremi per una querela.
Grazie.