Microsoft sostiene l'iniziativa "Obiettivo Barriere" promossa da Cittadinanzattiva (organizzazione senza scopo di lucro che opera in Italia e in Europa per la tutela dei diritti e la promozione della partecipazione civica), con la convinzione che le aziende possano e debbano offrire un importante contributo a migliorare la qualità della vita di tutti.
L'iniziativa è finalizzata ad abbattere le barriere che limitano l'accesso delle persone a strutture, servizi e opportunità, sensibilizzando l'opinione pubblica su questo problema e fornendo soluzioni per la effettiva rimozione delle barriere stesse.
"Abbiamo aderito all'iniziativa di Cittadinanzattiva perché riteniamo che l'accessibilità sia un valore molto importante per creare una società senza esclusioni e più rispettosa delle esigenze di tutti", afferma Umberto Paolucci, Vice President Microsoft Corporation. "Nella stessa logica del resto operano le nostre tecnologie informatiche che, se impiegate in modo creativo, possono aiutare a superare barriere altrimenti insormontabili".
Il progetto promosso dal movimento Cittadinanzattiva (www.cittadinanzattiva.it) per l'Anno Europeo delle Persone con Disabilità si chiama "Obiettivo Barriere" e chiede a tutti i cittadini di collaborare agendo autonomamente (come prevede appunto l'art. 118 della Costituzione) per individuare ed eliminare le barriere che ancora limitano le potenzialità di movimento, azione, espressione delle persone con diversi gradi di disabilità, temporanea o permanente.
L'iniziativa si propone non solo di sensibilizzare la collettività sull'argomento e quindi individuare, catalogare e rimuovere le barriere architettoniche, tecnologiche e culturali, ma anche di eliminarne almeno 118 entro la fine di quest'anno. In diverse città italiane saranno quindi segnalate visivamente le barriere persistenti e quelle eliminate, per promuovere la piena accessibilità non solo dei luoghi, ma anche dei servizi e delle opportunità offerte dalla società moderna.
Microsoft, insieme ad altre imprese operanti nei più diversi settori, aderisce all'iniziativa inserendola nel quadro di un impegno che ha portato l'azienda, da dieci anni a questa parte, ad investire perché la tecnologia contribuisca ad accorciare le distanze e ad abbattere le
barriere.
"Microsoft è un leader della tecnologia e dell'innovazione" afferma ancora Paolucci commentando l'adesione alla campagna. "Ma l'innovazione non potrebbe migliorare la qualità della vita se non fosse condivisa da tutti gli appartenenti alla società. È per questo che noi definiamo le nostre tecnologie "abilitanti". Ed è per questo che sentiamo l'esigenza di collaborare ad Obiettivo Barriere come ad ogni iniziativa che si proponga di agire concretamente in questo senso".
fonte: microsoft.it
L'iniziativa è finalizzata ad abbattere le barriere che limitano l'accesso delle persone a strutture, servizi e opportunità, sensibilizzando l'opinione pubblica su questo problema e fornendo soluzioni per la effettiva rimozione delle barriere stesse.
"Abbiamo aderito all'iniziativa di Cittadinanzattiva perché riteniamo che l'accessibilità sia un valore molto importante per creare una società senza esclusioni e più rispettosa delle esigenze di tutti", afferma Umberto Paolucci, Vice President Microsoft Corporation. "Nella stessa logica del resto operano le nostre tecnologie informatiche che, se impiegate in modo creativo, possono aiutare a superare barriere altrimenti insormontabili".
Il progetto promosso dal movimento Cittadinanzattiva (www.cittadinanzattiva.it) per l'Anno Europeo delle Persone con Disabilità si chiama "Obiettivo Barriere" e chiede a tutti i cittadini di collaborare agendo autonomamente (come prevede appunto l'art. 118 della Costituzione) per individuare ed eliminare le barriere che ancora limitano le potenzialità di movimento, azione, espressione delle persone con diversi gradi di disabilità, temporanea o permanente.
L'iniziativa si propone non solo di sensibilizzare la collettività sull'argomento e quindi individuare, catalogare e rimuovere le barriere architettoniche, tecnologiche e culturali, ma anche di eliminarne almeno 118 entro la fine di quest'anno. In diverse città italiane saranno quindi segnalate visivamente le barriere persistenti e quelle eliminate, per promuovere la piena accessibilità non solo dei luoghi, ma anche dei servizi e delle opportunità offerte dalla società moderna.
Microsoft, insieme ad altre imprese operanti nei più diversi settori, aderisce all'iniziativa inserendola nel quadro di un impegno che ha portato l'azienda, da dieci anni a questa parte, ad investire perché la tecnologia contribuisca ad accorciare le distanze e ad abbattere le
barriere.
"Microsoft è un leader della tecnologia e dell'innovazione" afferma ancora Paolucci commentando l'adesione alla campagna. "Ma l'innovazione non potrebbe migliorare la qualità della vita se non fosse condivisa da tutti gli appartenenti alla società. È per questo che noi definiamo le nostre tecnologie "abilitanti". Ed è per questo che sentiamo l'esigenza di collaborare ad Obiettivo Barriere come ad ogni iniziativa che si proponga di agire concretamente in questo senso".
fonte: microsoft.it