Vi copio ed incollo quanato avevo letto un po di tempo fa a proposito di Wind:
Un bidone le ADSL 4 Megabit?
La soluzione "antiP2P"
Nel frattempo, Wind ha trovato una possibile soluzione, che è un po' un compromesso: "Da qualche giorno abbiamo attivato un engine che, in caso di traffico elevato, dà priorità a quello più prezioso per l'utenza residenziale: navigazione, posta, VoIP". Il tutto, come ovvio, "a scapito del resto, per esempio del peer to peer. Però non credo che gli utenti possano protestare se, per un'ora al giorno, non riescono a scaricare gli MP3. Dopotutto, il regno del peer to peer è la notte, quando la banda è libera". È un sistema che funziona in modo simile al Cisco Engine, di cui Punto Informatico ha già parlato. "Questo sistema di tuning della banda è già diffuso all'estero, dove infatti riescono a dare una buona qualità ADSL anche con oversubscription di 1 a 100".
Secondo quanto riporta Wind, il nuovo engine sta dando buoni risultati, permettendo, anche nelle ore più critiche, agli utenti Libero di navigare, di scaricare la posta, di telefonare su IP. I beni di prima necessità sono insomma assicurati, nei momenti di carestia. La banda larga in Italia sembra preda di un clima di austerity. Le risorse sono poche, bisogna razionarle. È una situazione ben diversa da quanto mostrato dalle pubblicità futuriste dell'ADSL, dove si parla di "velocità senza compromessi".
In una situazione simile si trova Tiscali, che pure ha un network in unbundling (dove offre ADSL a partire da 6 Mbps), mentre in altre zone acquista all'ingrosso l'ADSL 4 Mbps. "Noi stiamo per proporre a Telecom un metodo che consenta agli operatori di migliorare le attuali condizioni", spiega Andrea Podda, CTO Tiscali Italia.
A chi interessa l'articolo completo il link è questo:
http://punto-informatico.it/p.asp?i=56172&p=3&r=PI
:byebye: ciao a tutti!
Un bidone le ADSL 4 Megabit?
La soluzione "antiP2P"
Nel frattempo, Wind ha trovato una possibile soluzione, che è un po' un compromesso: "Da qualche giorno abbiamo attivato un engine che, in caso di traffico elevato, dà priorità a quello più prezioso per l'utenza residenziale: navigazione, posta, VoIP". Il tutto, come ovvio, "a scapito del resto, per esempio del peer to peer. Però non credo che gli utenti possano protestare se, per un'ora al giorno, non riescono a scaricare gli MP3. Dopotutto, il regno del peer to peer è la notte, quando la banda è libera". È un sistema che funziona in modo simile al Cisco Engine, di cui Punto Informatico ha già parlato. "Questo sistema di tuning della banda è già diffuso all'estero, dove infatti riescono a dare una buona qualità ADSL anche con oversubscription di 1 a 100".
Secondo quanto riporta Wind, il nuovo engine sta dando buoni risultati, permettendo, anche nelle ore più critiche, agli utenti Libero di navigare, di scaricare la posta, di telefonare su IP. I beni di prima necessità sono insomma assicurati, nei momenti di carestia. La banda larga in Italia sembra preda di un clima di austerity. Le risorse sono poche, bisogna razionarle. È una situazione ben diversa da quanto mostrato dalle pubblicità futuriste dell'ADSL, dove si parla di "velocità senza compromessi".
In una situazione simile si trova Tiscali, che pure ha un network in unbundling (dove offre ADSL a partire da 6 Mbps), mentre in altre zone acquista all'ingrosso l'ADSL 4 Mbps. "Noi stiamo per proporre a Telecom un metodo che consenta agli operatori di migliorare le attuali condizioni", spiega Andrea Podda, CTO Tiscali Italia.
A chi interessa l'articolo completo il link è questo:
http://punto-informatico.it/p.asp?i=56172&p=3&r=PI
:byebye: ciao a tutti!