Info per sito associazione

PinkBetta

Utente Attivo
21 Lug 2009
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www.pinkbetta.com
Ciao, allora, premettendo che sono pignolissima riguardo al fare le cose in modo totalmente legale, ecco i miei dubbi:

Mi hanno proposto di fare un sito per un'associazione. Io non faccio la webmaster di professione, non ho la partita iva.
Il sito per questa associazione (che è un'associazione senza scopo di lucro, adesso però non ho altre informazioni perchè credo che debbano fare ancora l'atto associativo e registrare legalmente l'associazione in questione) non lo farei pagare niente a chi sarà il presidente, glielo farei gratuitamente. Prima domanda:

1)Si possono fare siti gratuiti? Bisogna dimostare qualcosa per poterli fare, che so, tipo un atto in cui sia io che quello che dirigerà l'associazione si firma dicendo che nessuno ha chiesto soldi?

Per realizzarlo userei programmi gratuiti che trovo sul web (gimp per la grafica, editor di testo per html ecc..., insomma tutto quello che posso reperire di gratuito sul web), visto che non posso permettermi di comprare programmi costosi. Seconda domanda:

2)Posso utilizzare tranquillamente questi programmi oppure, proprio perchè sono gratuiti, non posso realizzarci cose per altri ma solo per me stessa? Se non potessi usarli, come posso fare?

Terza domanda:

3)Dovrò poi acquistare un dominio, e questo sarà a pagamento; a nome di chi lo devo fare, mio o di chi sarà il presidente dell'associazione?

Quarta domanda:

4)Se diventassi socia (non nel direttivo) dell'associazione in questione cambierebbe qualcosa?

Quinta domanda:

5)Ovviamente voglio che si veda chi ha realizzato il sito (cioè io), magari mettendo un link al mio sito personale ed alla mia mail. Si può o è pubblicità?

Adesso mi sono venuti questi dubbi, comunque se volete aggiungere anche voi qualche informazione che mi può risultare utile mi farebbe comodo.

Grazie!
 
ciao pink, alla
1) per un amico o associazione sensa scopo di lucro credo proprio di si, se lo fai per un'azienda possono esserci dubbi
2) si che li puoi usare
3)meglio al responsabile dell'associazione (persona fisica)
4)anzi, facilita la posizione 1
5) penso proprio di si
 
ciao
le ass senza scopo di lucro[*] hanno un loro regime fiscale quindi se mettono pubblicità a pagamento un qualche tipo di fattura devono emetterla (ma qui non sono esperto).
per te (se il sito è intestato all'aassociazione o al suo presidente) non cambia nulla


[*] ma esistono davvero?
 
La pubblicità che possono mettere è solo di altre associazioni non a scopo di lucro, però va da se che ogni associazione a scopo di lucro deve pur campare. Infatti le ONLUS si autofinanziano in vari modi come vendere i proventi dei loro lavori, l'importante è che tutto ciò che "guadagnano" deve essere reinvestito e i soci non devono lucrare dal loro lavoro associativo.
Va da se che esistono mille associazioni ONLUS che lucrano anche bene :D ma questo è un altro paio di maniche.
Rimanendo in topic, come ti ha detto Borgo.
I programmi cosiddetti gratuiti sono fatti per essere usati, a prescindere da ciò che utilizzi il tuo guadagno e quindi le tasse che dovrai pagare non derivano dagli strumenti che utilizzi ma dal tuo lavoro.
Non è che un falegname se si fa un martello da solo non fa pagare per il lavoro svolto con esso :)
Puoi al limite farti persino prestare uno strumento di lavoro e svolgere del lavoro lucrativo, sentenza del GIP di Cagliari di mille anni fa su una questione nata proprio dall'uso di un software (compilatore C++) della Microsoft prestato per svolgere un lavoro.
Stessa cosa di prima, se il falegname si fa prestare il martello non è che poi al solito non si fa pagare o non paga le tasse; si è solo fatto prestare uno strumentio di lavoro che per qualche motivo al momento non aveva.
Se non hai la partita iva puoi sempre dichiarare il tuo lavoro al fisco come opera prestata occasionalmente, basti che l'opera non superi un certo valore che dipende da molte cose, per esempio se sei un dipendente dello stato non deve superare il valore di 10€ altrimenti può arrivare anche a diverse migliaglia di euro se non sei dipendente di nessuno.
In alternativa se vuoi farglielo gratuitamente lo fai come una donazione alla ONLUS.
Il dominio del sito a rigore dovrebbe essere dell'associazione visto che farà riferimento a loro, ma non c'è nessun obbligo a non farlo a nome tuo, solo ti sconsiglio di farlo dato che va rinnovato ogni anno, è meglio che se ne occupino loro ti pare? ;)
Se diventi socia della ONLUS buon per te, ma non cambia nulla per il lavoro svolto.
Per la domanda numero 5 si che puoi, ovviamente fatte salve tutte le formalità di legge anche relative ad una tua donazione alla ONLUS puoi fare un riferimento al tuo sito dato che tu sei la realizzatrice dell'opera, sempre che nel contratto scritto, che devi per forza redigere a questo punto, metti in chiaro che intendi inserire il tuo link, non è nulla di sconveniente anzi si fa, se no il concetto di opera di ingegno a che serve? (è il copyright in Italia, dato che quello che normalmente sui forum viene citato come tale in Italia non esiste in normativa)

Altri dubbi? Preoccupati meno :)
 
Scusate se non mi sono più fatta sentire in questi giorni, ma sono parecchio impegnata.

Dunque dovrei redigere un contratto tra me e il presidente dell'associazione? Speriamo di farcela, visto che abita in un altra parte d'Italia. E che ci dovrei scrivere? Che il sito l'ho fatto gratuitamente?

Dunque allora da quanto dite i programmi gratuiti li posso usare anche se farò un lavoro a pagamento? (mi ero già informata da un commercialista su questa cosa del lavoro accasionale).

Preoccuparmi meno... sarà difficile!
 
ciao
Dunque dovrei redigere un contratto...
se ti fai pagare il lavoro (anche se occasionale) si
credo che dovresti fare una specie di offerta in cui riporti le condizioni operative e di (eventuale) pagamento (quanto e come)
essendo il sito intestato all'associazione (meglio) tra l'altro dovresti inserire la clausola che ti autorizzano ad indicare l'autore (te) e a non rimuoverlo in seguito, l'accesso ai file sul server (password).

non so (forse marcograzia può specificare meglio) se è legale, ma in caso di mancato pagamento o altre clausole non rispettate il materiale è tuo e puoi ritirarlo dal serve a tuo piacimento

dimenticavo:
se fai il documento devi fartelo firmare per accettzione
 
Ultima modifica:
Grazie, per esempio al discorso della clausola nel quale è specificato che devo essere indicata io come autrice del sito non avevo pensato.

Grazie a tutti, se poi mi venisse in mente (o vi venisse in mente) qualcos'altro di interessante ci risentiamo.
 
Scusate se passo anche io con forte ritardo ma anche per me son giorni duri.
Dunque, cerco di rispondere a chiunque senza soffermarmi sulle leggi che regolano la materia del lavoro e dei contratti perché complessa e che certo non si può descrivere in due parole su un forum.
Comenque sia... il contratto serve a suggellare una serie di azioni anche complesse tra due o più persone o tra una persona e un'associazione o tra due o più associazioni, insomma fa da collante tra due soggetti, diciamo semplicemente tra chi fa e chi riceve.
Non importa se in mezzo non ci sono soldi, il contratto non serve per dire quanti soldi, sì certo anche quello ma è solo una parte dell'insieme.
Un contratto serve a determinare una linea guida, se io domani ti estrometto dicendo che non ti conosco, se hai un contratto firmato non posso farlo, e non importa se alla fine non abbiamo parlato di denaro.
In un contratto c'è scritto quanto tempo ho per fare un lavoro o al limite che ho tutto il tempo del mondo :) e che tipo di lavoro vuoi che sia fatto cosa peraltro importantissima!
Chiaro che non è la soluzione ottima, ogni caso è caso a se e la legge prevede anche la semplice stretta di mano come contratto di compravendita, ma realizzare un sito non è mai una cosa semplice e qundi è meglio metter giù tutti i punti e sottoscriverli.
Come fai se lui è lontano? Be c'è il fax, c'è la posta, ci sono le email (da stamparsi e controfirmare se nessuno dei due ha la PEC).
Dopo da casa ti do le bozze di un contratto che si usa in genere in questi casi, sono bozze di contratto rilasciate liberamente per chiunque voglia utilizzarli, ovviamente vanno modificati caso per caso.

:)
 
Ah addirittura esistono contratti già fatti! Meno male, perchè io non avrei saputo proprio da dove iniziare. Ti ringrazio MarcoGrazia!

Grazie a tutti per le risposte!
 

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