Mail col numero chiuso: è la nuova politica di Hotmail per ridurre lo spamming.
L'idea di Microsoft, che gestisce il sistema di posta gratuito più popolare del Web, è di non permettere agli internauti di inviare più di cento messaggi elettronici al giorno.
Mettendo questo limite, sostengono i responsabili del servizio, si evita che questo account di posta elettronica venga utilizzato per inviare e-mail non richieste. Sono sempre più numerosi gli indirizzi fantasma che vengono creati con l'intento di bombardare casualmente di messaggi spazzatura milioni di internauti.
Quello dello spamming è un problema molto sentito e anche se molti provider hanno messo in azione servizi di spam guard per bloccare le junk mail, un sistema veramente efficace non è ancora stato trovato.
La nuova restrizione di Hotmail dovrebbe entrare in vigore entro un mese: Microsoft ha annunciato che il provvedimento non riguarderà i titolari del servizio Msn 8, a pagamento.
E i critici osservano che potrebbe trattarsi più che di una protezione contro il fastidioso spamming dell'ennesima mossa di Microsoft per convincere gli indecisi a passare ai propri servizi a pagamento.
fonte: yahoo.com
L'idea di Microsoft, che gestisce il sistema di posta gratuito più popolare del Web, è di non permettere agli internauti di inviare più di cento messaggi elettronici al giorno.
Mettendo questo limite, sostengono i responsabili del servizio, si evita che questo account di posta elettronica venga utilizzato per inviare e-mail non richieste. Sono sempre più numerosi gli indirizzi fantasma che vengono creati con l'intento di bombardare casualmente di messaggi spazzatura milioni di internauti.
Quello dello spamming è un problema molto sentito e anche se molti provider hanno messo in azione servizi di spam guard per bloccare le junk mail, un sistema veramente efficace non è ancora stato trovato.
La nuova restrizione di Hotmail dovrebbe entrare in vigore entro un mese: Microsoft ha annunciato che il provvedimento non riguarderà i titolari del servizio Msn 8, a pagamento.
E i critici osservano che potrebbe trattarsi più che di una protezione contro il fastidioso spamming dell'ennesima mossa di Microsoft per convincere gli indecisi a passare ai propri servizi a pagamento.
fonte: yahoo.com
