Cominciamo col dire che ogni scritto, purché sia dotato di sufficiente originalità, è protetto dalla normativa sul diritto d'autore che prevede prima di tutto che siano tutelati i diritti morali dell'autore, attraverso la corretta attribuzione dell'opera, che avviene citando la fonte. In assenza di questa indicazione si è sempre nell'ipotesi di un illecito.
Poi vi sono i diritti economici, per rispettare i quali, semplificando, non è consentito sfruttare commercialmente o per lucro un opera in assenza di consenso dell'autore.
Se parliamo di articoli giornalistici di attualità, di carattere economico, politico o religioso pubblicati in riviste, giornali, oppure diffusi via radio o televisione, o anche via internet, questi possono essere liberamente riprodotti in altre riviste o giornali, anche radiotelevisivi, purché la loro riproduzione o utilizzazione non sia stata espressamente riservata, e purché si indichino la fonte da cui sono tratti, la data e il nome dell’autore, se riportato.
Se invece si vuole riprodurre l’articolo in un sito o un blog ci si avvale del diritto di citazione, in sostanza si estrapola una breve parte dell’articolo (se si copia tutto l'articolo non è più citazione, è copia e basta!) e si collega il tutto alla fonte tramite un link. La riproduzione però non deve avere scopo di lucro.
Per le agenzie giornalistiche o d’informazione la riproduzione senza autorizzazione non può essere effettuata prima che siano passate 16 ore dalla loro diramazione e comunque non prima che siano state pubblicate dai giornali autorizzati alla pubblicazione.
In particolar modo, in relazione a siti e blog non costituenti testata editoriale online (quindi siti o blog amatoriali) è possibile applicare l’articolo 70 della legge sul diritto d’autore che prevede il cosiddetto diritto di corta citazione: “Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l'utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali”. Ovviamente è necessario citare il titolo dell’opera, il nome dell’autore e dell’editore e, se presente, del traduttore.